Intervista a Paride Rossi, organizzatore del TEDxVasto

In occasione del TEDxVasto, tenutosi il 17 dicembre, presso il Polo Liceale Mattioli, abbiamo avuto la possibilità di fare qualche domanda a chi ha reso possibile tutto ciò. 

 Da ex studente, come ci si sente a ritornare nella propria scuola nel ruolo di organizzatore del TEDxVasto? 

Quando sono arrivato a scuola per organizzare gli spazi, è stato veramente emozionante. Facevo parte del comitato studentesco, organizzavo le assemblee d’Istituto, ho persino suonato in Auditorium, ho sempre vissuto intensamente la vita scolastica. Poter tornare qui, allestire l’Auditorium  per organizzare il TEDx,  è stato straordinario, un po’ come avere un “potere” singolare . Spero di avere organizzato una cosa interessante per voi studenti, ne sono molto contento, da ex studente non me lo sarei mai aspettato. 

Foto di Sara Prencipe

La tematica dell’ambiente è stata ampiamente trattata negli ultimi anni, non crede se ne sia parlato abbastanza? 

Certamente se ne è parlato troppo, ma è giusto continuare a parlarne e in modo adeguato, non se ne deve abusare, non deve diventare solo un tema di marketing e comunicazione. Spesso si scade nel greenwashing, ed  eventi del genere hanno il compito di rimettere in carreggiata il tutto. Ad esempio, l’intervento dell’ingegnere chimico,  Rossella Di Virgilio, ha dato un’ottica diversa circa l’utilizzo della plastica spesso demonizzata. In realtà, la plastica ha un ottimo ciclo di vita e l’obiettivo non è quello di non usarne più, ma di usare bene quella già esistente. Bisogna essere virtuosi e parlare di queste tematiche con competenza. 

Questo è il primo evento TEDxVasto svoltosi in una scuola, cosa si cela dietro la scelta di questa sede diversa dal solito?

Il primo evento del “Countdown” si è tenuto, lo scorso anno, in un teatro dove abbiamo avuto, tra il pubblico, varie classi di diversi istituti di Vasto. In quel frangente, abbiamo constatato come gli studenti fossero molto interessati a questo tipo di conferenze. Con loro questo format funziona. Allora ci siamo detti “perché non farlo in una scuola?”. La Dirigente scolastica Angelini ci ha accolto e supportato in tutto, è stata veramente molto disponibile. Ho deciso dunque di cogliere al volo quest’occasione.

Ha intenzione di riproporre questa modalità di incontri anche in altre scuole? 

Aver organizzato questo evento al Polo Liceale Mattioli, la mia scuola, ha prodotto una sana competizione tra i diversi Istituti vastesi che ci hanno contattato per realizzare un incontro simile. Ci piacerebbe molto portare in tour, una volta l’anno, questo format. Vogliamo unire la città e  “contaminare” gli studenti attraverso ospiti e tematiche stimolanti.

 

Stefania Capuano e Alessandra Masciantonio