Il Festival della Scienza Ad/ventura, conclusosi sabato 21 gennaio, ha accolto i progetti di ben 32 classi del Polo Liceale Mattioli. Gli studenti che si sono prodigati, investendo il proprio tempo, nella realizzazione dei loro lavori, hanno atteso con trepidazione la premiazione, sperando di ottenere un riconoscimento per l’impegno profuso. L’ambita assegnazione dei premi si è svolta venerdì 3 febbraio nell’Auditorium Mattioli, presentato dalle organizzatrici del Festival: la Direttrice Scientifica, prof.ssa Rosa Lo Sasso e la Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Grazia Angelini.
La Dirigente ha dato inizio all’evento con un discorso dedicato ai ragazzi: “ ognuno di voi dovrebbe vivere per obiettivi. Le esperienze che effettuate sono altamente formative, atte a dar lustro alla vostra creatività e individualità”.
La Direttrice scientifica Rosa Lo Sasso ha ringraziato tutti gli animatori che si sono impegnati durante l’intera settimana dedicata al Festival e le classi 1B, 2A, 2B,2D e 2E per aver permesso l’accoglienza di circa 600 tra bambini e insegnanti delle scuole elementari e medie della città del Vasto.
La premiazione delle progettualità è stata anticipata dalla consegna di attestati di riconoscimento a coloro che hanno determinato l’unicità di quest’edizione 2023 del Festival della Scienza Ad/ventura.
Alla Redazione Mattioli’s Chronicles è stato riconosciuto l’eccellente lavoro svolto per aver dato voce e volto agli ospiti del Festival attraverso una narrazione puntuale e vivace.
Si è dato atto agli studenti Gioele Petti e Erica Desiato dell’impegno profuso, delle abilità dimostrate nel gestire gli imprevisti, nel razionalizzare le risorse a disposizione, nell’affrontare la complessità dell’evento.
Alla mostra “Oro Rosso-Quando il rame diventa arte” è stato assegnato il riconoscimento per aver fatto tornare alla luce le opere in rame, grazie all’eccellente lavoro di raccolta del materiale, svolto da Irene Calisti che ha permesso di conoscere la formazione artistica e i numerosi successi del bisnonno Luigi Santarelli.
Alla Performance art “Accordi scordati” proposta presso Torre Diomede del Moro è andato il merito per aver fatto emergere sensazioni suggestive dalle pagine di Pablo Picasso.
Sono seguite le menzioni onorevoli, con relativa consegna degli attestati, per le classi partecipanti che, pur non essendo rientrate nelle prime tre classificate, hanno comunque svolto un eccellente lavoro.
Al progetto “Aldo moro: una società in (dis)accordo” della classe 5A è stato riconosciuto di aver saputo riproporre con efficacia una delle personalità politiche più discusse e rappresentative della storia contemporanea italiana.
Al progetto “Donne discordanti. il femminile atipico” della 4D è stato attribuito il merito di una efficace rappresentazione in disaccordo con ogni sorta di pregiudizi, etichette e stereotipi di genere che per troppo tempo hanno segnato l’esistenza femminile.
Al progetto “Why do they always send the poor?” della 3C è andato il riconoscimento per l’originale interpretazione della tematica degli accordi in ambito storico-sociale.
Il progetto “Dante e la commedia degli accordi” della 3D è stato premiato per l’originale interpretazione della tematica degli accordi in ambito letterario.
Vicini ormai al termine dell’incontro, il docente Filoteo Di Laudo si è premurato di esporre i vari criteri di valutazione utilizzati nell’attribuzione dei diversi premi, quali il numero di voti raccolti, il numero di visualizzazioni registrate e il parere espresso da una giuria composta da diversi insegnati dell’istituto.
In base a questi parametri le classi posizionatesi al terzo posto sono state la 4B e la 3B: la prima, con il progetto “Accordi tra identità di genere e costrutto sociale”, per la maturità con cui i ragazzi hanno saputo commentare la delicata tematica della identità di genere; la seconda, con il progetto “Gli accordi in “the wolf of wall street”, per la dinamica modalità con cui sono state trattate le tematiche economiche di attualità.
Al secondo posto si è classificata la classe 5B, con il progetto “Accordi di pace”, per la particolare sensibilità con cui è trattato il valore universale della pace, possibile sempre.
Ad aggiudicarsi il primo posto del podio è stata la classe 4C con il progetto “Cos’è l’arte? Mettiamoci d’accordo”, grazie all’originalità con la quale i ragazzi hanno reso l’arte fisica e comunicativa.
L’evento si è concluso con ulteriori ringraziamenti agli studenti, ai docenti responsabili delle diverse attività svoltesi durante il Festival della Scienza Ad/ventura, all’Associazione Vasto Scienza, che ogni anno rende possibile quest’incontro, e ai vari sponsor che hanno donato i premi assegnati.
Stefania Capuano
Foto di Sara Prencipe e Ilaria Sputore
