Tennis Time

Il tennis, il cui nome può essere tradotto in italiano con un termine arcaico non più in uso “schiaffo palla”, è storicamente noto col nome di “pallacorda”: uno sport della racchetta che vede opporsi due o quattro giocatori in un campo da gioco diviso in due metà da una rete alta 0,914 m al centro e 1,07 m ai lati. Al giorno d’oggi è uno sport molto famoso, miliardi di persone al mondo lo praticano, rispetto a molti anni fa. La maggior parte delle persone non praticavano questo sport a causa dei costi molto elevati che solo i più ricchi potevano permettersi.
Uno dei tennisti più famosi al mondo è Rafael Nadal, è un tennista spagnolo, numero 2 della classifica ATP. In virtù dei record, dei titoli conseguiti e del potente e completo repertorio di gioco, è riconosciuto come uno dei migliori tennisti di sempre, nonché uno dei più grandi atleti nella storia dello sport ed è anche il più amato al mondo, infatti di recente è stato premiato come 2022 Fans Favorite Player.
In Italia, Matteo Berrettini è ritenuto il più grande tennista italiano di sempre. Nel gennaio 2022 ha raggiunto la sesta posizione della classifica mondiale. Soprannominato The Hammer, in virtù della potenza dei propri colpi, è l’unico giocatore italiano ad aver disputato la finale del torneo di Wimbledon, la semifinale degli Australian Open, e degli US Open sul cemento. Insieme a Jannik Sinner, è l’unico tennista del proprio paese ad aver disputato almeno i quarti di finale di tutte le prove del Grande Slam. Nel corso della carriera ha vinto sette titoli ATP.

Di recente il tennis è stato coinvolto in una faccenda di politica internazionale: la guerra in Ucraina. Infatti “Lawn Tennis Association” e l”All England Lawn Tennis Club”, organizzatori del torneo di Wimbledon, hanno ricevuto una pesantissima multa dell’Atp per aver escluso dall’ultima edizione tennisti russi e bielorussi come sanzione contro l’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin, minacciandoli di escluderli dall’Atp qualora si ripetesse in futuro. La Lta si è detta molto delusa, accusando l’Atp di mostrare una “sorprendente mancanza di empatia nei confronti dell’Ucraina”. L’Atp ha permesso la partecipazione di russi e bielorussi nei loro tornei a patto che non gareggiassero in rappresentanza dei rispettivi Paesi.
Secondo noi l’Atp ha fatto bene a multare gli organizzatori del torneo di Wimbledon, “Lawn Tennis Association” e l “All England Lawn Tennis Club”, i tennisti russi e bielorussi non centrano niente con tutto ciò che ha organizzato Vladimir Putin per conquistare l’Ucraina. Loro avevano tutto il diritto di partecipare a questo torneo come tutti gli altri paesi, per fortuna l’Atp ha permesso la partecipazione.

Agata Petrolito & Mattia Manuella classe 2 B