Un meraviglioso Erasmus a Valencia

Il giorno 23 maggio, noi,  otto alunni del Polo Liceale Mattioli di Vasto, accompagnati dalla prof.ssa Tania Buccini, siamo arrivati a València, una delle città più emblematiche delle costa mediterranea spagnola, sede della scuola gemellata per l’exchange Erasmus + “In Europe to Grow up”.
Una volta atterrati all’aeroporto, la scritta “Welcome to Valencia” ci ha accolto segnando l’inizio della nostra avventura iberica.
Sistemati in hotel, la sera stessa ci siamo diretti verso il centro città iniziando a familiarizzare con i sistemi logistici e l’atmosfera Valenciana.

Il giorno seguente, con il treno regionale, siamo giunti ad Alfafar, cittadina periferica dove era ubicata la scuola ospitante “IES 25 d’Abril”. Qui abbiamo conosciuto cinque ragazzi che visiteranno il nostro Istituto, nell’ambito della progettualità Erasmus +, la prossima settimana.  Accolti calorosamente dal Preside, abbiamo visitato la struttura e, in seguito, siamo stati suddivisi in due gruppi: uno è stato invitato a seguire le lezioni dell’indirizzo umanistico e un altro le lezioni dell’indirizzo scientifico.
Abbiamo vissuto appieno questi 12 giorni, ogni volta, tornati da scuola, dopo una brevissima rifocillata in hotel, abbiamo visto ogni attrazione caratteristica di Valencia, grazie al meticoloso planning organizzato e diretto dalla nostra insegnante accompagnatrice. Le giornate sono state intense ed indimenticabili, ricche di allegria, fonte di conoscenza multiforme. Ci siamo addentrati in una cultura differente dalla nostra che ci ha permesso di vivere ogni carattere tipico del luogo. Infatti, oltre a parlare in italiano (tra di noi) ed in inglese per le nostre attività, siamo stati coinvolti nell’apprendimento della melodica lingua spagnola.

Il secondo giorno abbiamo visitato la Cattedrale di Valencia dove è custodito uno dei più grandi simboli della cultura epico-cavalleresco: il Santo Graal.

Elencare tutte le esperienze e le emozioni vissute assieme a sarebbe troppo lungo, ma posso tranquillamente asserire che ognuna di queste ha ampiamente raggiunto le finalità del progetto Erasmus. L’Erasmus è un’esperienza di vita, ci ha permesso di creare nuove amicizie, rafforzare la nostra autostima, ampliare i nostri orizzonti e sicuramente ci ha consentito di arricchire il nostro curriculum per il futuro.

Abbiamo inaugurato il nostro primo giorno di mare prendendo il sole e nuotando nelle limpide acque della costa Valenciana, abbiamo visitato il Bio Parc e soprattutto, la caratteristica ”Città della Scienza”, dove ci siamo sentiti un po’ a casa,  inoltre abbiamo ammirato l’ “OceanoGrapich”, l’acquario più grande d’Europa .
Verso sera, dopo le escursioni culturali in città, abbiamo provato le gastronomie locali ed estere, degustando cibi deliziosi e speziati che variano dalla tipica paella Valenciana alla cucina marocchina, passando per quella cinese, italiana ed americana.

In una delle varie sere, abbiamo deciso di cenare all’Hard Rock Cafè dove abbiamo assistito ad una popolare e mozzafiato serata rock con pezzi dei più grandi cantanti, quali Michael Jackson ed i Queen.

L’atmosfera spagnola ci ha coinvolto in ogni momento, persino sulla metro, dove siamo stati invitati a ballare il Flamenco da stupende signore spagnole vestite con le tipiche gonne rosse a pois neri.
Abbiamo vissuto all’unisono un’esperienza a 360 gradi conclusasi con una sorpresa: un giro in barca al tramonto, riservato solamente a noi, per ammirare la costa Valenciana illuminata da colori spettacolari.

Voglio ringraziare la prof.ssa Buccini che ci ha trattato come figli, con tanto affetto e stima fin da quando siamo saliti sul bus per raggiungere Roma, la prof.ssa Orsatti, referente del progetto Erasmus+, la nostra Dirigente scolastica Angelini e tutti i miei compagni con i quali ho condiviso questa esperienza indimenticabile, vi porterò sempre nel cuore.


      
                                                             Sara D’Annunzio