Amanda Briganti, alunna della I QL del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Quadriennale, del II Istituto di Istruzione Superiore “A. Ruiz” di Augusta, mira a concentrarsi sui sogni realizzabili, sugli obiettivi belli e perseguibili, come quello di diventare un medico e salvare la vita a chi è ammalato.
Mi sono sempre chiesta a che scopo noi umani fossimo stati mandati a popolare la terra, se sia tutto programmato, scritto sulle pagine di un libro, se è vero che il destino ha per noi una visione chiara o è quello che ci vuole far credere. Mi sono sempre chiesta se qualcuno prima di noi sia stato qui e se la vita sia stata sempre vista attraverso la nostra ottica. Quale miglior periodo per cercare di rispondere ai quesiti che mi tormentano, basta poco infatti per capire che la vita è perennemente sul filo di un rasoio. Negli ultimi anni sono stati molteplici i casi in cui mi sono soffermata a riflettere sull’incertezza dell’esistenza. Pensiamo di essere noi i conquistatori, coloro che hanno la completa egemonia sulla terra, ed effettivamente sono gli umani ad avere l’intelligenza necessaria per imporsi su tutto il resto, ma l’affermazione non è comunque esatta. Sono i sentimenti, i rancori, le paure, la sete di potere ad avere il comando. Cosa li accomuna? Sono questi tutti sentimenti negativi, che danno vita a guerre e sottomissioni fin dall’antichità. I sentimenti positivi lasciamoli a chi sa sognare, a chi in questo mondo non vuole far nascere altri conflitti, ma vuole dare a tutti la speranza che un giorno potrebbero esaurirsi. Il sogno è una parte essenziale della nostra vita, rappresenta il rifugio in tutti e due i casi in cui ne facciamo esperienza. La notte ne veniamo cullati dopo un giorno pieno di incertezze; durante il giorno veniamo cullati dai sogni per aver sperimentato l’incertezza della vita. Sono loro a farci da casa, loro a permetterci di distaccarci dalla cupa realtà e a volte ci sentiamo talmente al sicuro, talmente al riparo, da arrivare al punto di non distinguere tra realtà e desiderio. Occorre però stare attenti perché, come dico sempre, essi sono come una rosa in piena primavera: stupendi e rigogliosi, ma pieni di spine, che rimangono infilzate sui palmi anche dopo aver mollato la presa. Questo dolore scaturisce dalla consapevolezza che il mondo che sogni, senza guerre, conflitti e disuguaglianze non sarà mai realtà, essendo ognuno di noi diverso e in disaccordo oltre che con gli altri anche con se stesso; e dalla consapevolezza che quelle spine, ormai, le ferite le hanno impresse e riusciranno a cicatrizzarsi solo se si estraggono. Ma i sogni non sono tutti impossibili, è obbligatorio attuare una distinzione: quelli di cui ho parlato appartengono alla categoria degli utopici, quelli di cui parlerò alla categoria dei realizzabili. Attraverso i desideri realizzabili si riesce a migliorare il proprio mondo, il proprio futuro. Essi sono ambizioni, scommesse con se stessi, obiettivi, possono essere tutto ciò in cui credi e per cui andresti in capo al mondo pur di realizzarli. Sono sicura che il mio futuro mi riserverà moltissime sorprese e sono sicura che riuscirò a concretizzare il mio sogno realizzabile perché è quello il compito che devo portare a termine entro una scadenza non rimandabile. È proprio grazie ad essa che ho capito il valore che ha la vita, quel dono prezioso che non dobbiamo farci scappare per nessun motivo, che dobbiamo preservare e custodire in quanto essa è il tesoro più grande fra tutti. Sono certa che il mio futuro sarà composto da tutte le sfumature del verde; più ingrigito nei momenti difficili e più saturato quando riuscirò a raggiungere i miei obiettivi; ma sarà sempre verde affinché non si perda mai la speranza. Oltre al mio futuro conto di riuscire a colorare di questo meraviglioso verde anche quello degli altri, di aiutarli e curarli spesso da un male che potrebbe interrompere il capolavoro che è la vita e dipingere in verde i loro timori in bianco e nero. Il mio obiettivo è quello di diventare un medico e sto preparando bene, credo, le fondamenta per coronare il mio sogno, impiegherò tutte le mie forze per raggiungerlo, per realizzare il mio sogno ad occhi aperti che un giorno diventerà realtà.
Amanda Briganti I QL
