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Taglio degli alberi ai “Due Pini” di Vasto, ricorso al TAR degli ecologisti

Comitati e associazioni ambientaliste sul piede di guerra e pronte a ricorrere al TAR per il taglio dei pini marittimi presenti nella villetta “Due pini” a Vasto. I pini erano stati messi a dimora negli anni ’80 e adesso il Comune, con la delibera 235 del 26 settembre scorso, ha deciso di farli abbattere per riqualificare il quartiere e per la sicurezza dei cittadini.

“Quegli alberi che donano ombra e ossigeno e che, grazie alla loro presenza, contribuiscono a rendere più fresche le assolate giornate estive, sono stati condannati a morte, nonostante il regolamento del verde imponga, in caso di lavori di manutenzione, di mettere in atto tutte le accortezze per mantenere gli alberi in loco” – scrivono in una nota il Comitato Amici degli Alberi, Italia del Vastese, il Movimento Politico Ora e il Gruppo Fratino.

Sullo stesso argomento si sono espressi anche i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani, Guido Giangiacomo e Francesco Prospero, per i quali “unico scopo della delibera è la frettolosa approvazione di un progetto di riqualificazione della villetta “Due Pini”. Sorprende che la Giunta abbia ignorato, nella delibera stessa, l’esistenza di un regolamento comunale vigente, il “regolamento del Verde Pubblico e Privato dell’ottobre 2020”,che circoscrive i motivi di abbattimento degli alberi a ragioni ben precise, tra cui non figura la “sconnessione dei marciapiedi”.

A detta sempre dei consiglieri FdI, gli assessori “non si sono accorti che lo stesso regolamento prevede che ogni eventuale abbattimento di albero deve essere preceduto dalla perizia di un professionista competente che manca nella delibera di settembre. Crediamo che questa delibera vada impugnata al Tar -concludono- e che siano le grandi associazioni ambientaliste a doverlo fare”.

Di parere opposto il consigliere regionale della Lega, Sabrina Bocchino, per la quale la delibera licenziata dal Comune rappresenta la prova di quanto la nostra città sia stata attenzionata dalla Regione Abruzzo che, ancora una volta, dinanzi ad un problema, ha posto le basi concrete per trovare una soluzione:75.000 euro di fondi che cambieranno il volto di un’area che è fortemente dissestata, difficilmente accessibile e fruibile da parte delle auto, dei pedoni e delle persone con disabilità.

Matilda Cinquina