Mi chiedo come un uomo

Con questa poesia Emanuele Midolo, della I QL Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Quadriennale, del II Istituto di Istruzione Superiore “A. Ruiz” di Augusta, ha espresso i suoi sentimenti nella giornata della memoria.

Mi chiedo come un uomo

possa definire imperfette persone uguali a lui.

Mi chiedo come un uomo

possa togliere il diritto di essere umani.

Mi chiedo come un uomo

possa guardare in faccia la propria famiglia

dopo aver fatto questo.

Mi chiedo come un uomo

possa divertirsi vedendo soffrire i suoi simili.

Perché siamo tutti uguali

Perché abbiamo tutti:

Due gambe,

Due braccia,

Una testa

E un busto.

E tutti,

senza tralasciare nessuno,

hanno il diritto di sentirsi esseri umani.

 

Midolo Emanuele 1Ql