Epitaffio del poeta

 

Nel tempo in cui la confusione della

ragione dilania le sensazioni

di un essere, in principio incapace di

mal sentire, nasce dunque un poeta.

 

Similmente, quando il conforto della

soave lega di parole incrocia

colui che in vita soregge affanni,

nasce allora un divergente poeta.

 

Un perpetuo dualismo di ideali,

in entrambi segnato da segni sui

palmi, di una continua conquista del

sentiero della percezione umana.

 

Perii in codesto luogo; qui dove

i cancelli del fato si chiusero

per sempre. Il loro, ed il mio epitaffio

è confusione, e qui, giace il ricordo mio.

Mario Varacalli, 3A Liceo Classico “G. Carducci” – Comiso (RG)