• Home
  • Blog
  • Articoli
  • “A 100 anni dal delitto Matteotti” – Lectio Magistralis di Riccardo Nencini

“A 100 anni dal delitto Matteotti” – Lectio Magistralis di Riccardo Nencini

Nell’ambito delle attività promosse dagli organizzatori del Premio di Cultura “Benedetto Croce”, si è svolta, presso l’Istituto “Aterno Manthoné” di Pescara, la Conferenza dedicata alla figura di Giacomo Matteotti nel centenario della sua morte.

Lo storico e scrittore Riccardo Nencini, autore del libro Solo, ha tenuto una prolusione in cui ha toccato gli aspetti più interessanti e inediti della personalità di Matteotti, politico, giornalista e antifascista italiano, testimone e vittima di un momento storico molto difficile, a dir poco “tragico” per il nostro Paese. La sua mente lucida e intransigente lo portò a presagire fin dai primi segnali la svolta autoritaristica del Partito Fascista e a denunciarne i brogli e le violenze, a costo della sua stessa vita. Il 10 giugno 1924 il deputato Matteotti venne rapito, seviziato e ucciso. Il suo assassinio, peraltro da lui preannunciato, segnò l’inizio del regime dittatoriale di Mussolini in Italia.

La Lectio Magistralis di Nencini è stata preceduta dall’annuncio delle terne finaliste della XIX Edizione del Premio Croce: L’età fragile di Donatella Di PietrantonioIl secondo piano di Ritanna ArmeniCassandra a Mogadiscio di Igiaba Scego per la categoria Narrativa; Chi ha paura dei greci e dei romani di Maurizio BettiniL’etica del viandante di Umberto GalimbertiAntitotalitari d’Italia di Massimo Teodori per la Saggistica; Esistono gli italiani? di Giorgio ZanchiniL’incendio di Cecilia SalaIran, il tempo delle donne di Luciana Borsatti  per la Letteratura giornalistica.

Alla giuria del Mattioli è stata assegnata la terna relativa alla sezione Narrativa, che offrirà agli studenti l’opportunità di confrontarsi con tre storie molto coinvolgenti e diverse tra loro. Quella di Lucia e della figlia Amanda, protagoniste dell’Età fragile, che si addentra nelle profonde complessità del tessuto familiare, quella delle suore coraggiose che, nel Secondo piano, nascondono gli ebrei per salvarli, mettendo a repentaglio la loro vita o quella di una ragazzina, in Cassandra a Mogadiscio, che racconta l’odissea del popolo somalo da esule in Italia, tra l’indifferenza del mondo.

Non resta dunque che iniziare anche quest’anno l’avventura del Premio Croce, un bellissimo percorso di lettura, condivisione e crescita personale.

Redazione Mattioli’s Chronicles