Chi salva una vita salva il mondo intero

I “giusti” sono persone comuni, persone come noi. Loro si impegnano per aiutare chi più ne ha bisogno, senza che gli venga chiesto o dato qualcosa in cambio; a volte arrivano anche a dare la vita, perché? Perché credono in ciò che fanno, credono nel bene, hanno fede.

Nella giornata del 6 marzo 2024, nella nostra scuola si è svolto un incontro in Auditorium dove abbiamo ricordato i giusti, le loro vite e le loro storie. Vari i personaggi che sono stati citati: Luca Attanasio, Rigoberta Mechù, Gino Bartali, padre Natalino Vura, Maria Quinto, Stanislav Petrov, Don Peppe Diana e molti altri nomi, nomi che magari qualcuno non conosce, ma le loro imprese non sono comuni.

Tutti loro, in modi anche molto diversi, si sono impegnati per fare del bene. Non voglio raccontare le loro storie, voglio raccontare ciò che le loro storie hanno scatenato in me. A scuola ci avevano già parlato dei Giusti, ma mai mi ero fermata a riflettere, come invece ho fatto durante questo incontro. Persone che dedicano la loro vita agli altri, ad un bene comune, persone che magari sacrificano ciò che gli è più caro. Tuttora mi chiedo come questo sia possibile. E’ ammirevole quello che fanno. Sono persone ordinarie, come noi, eppure non tutti ci comportiamo come loro, e forse dovremmo.

Tutti noi potremmo diventare dei Giusti. Ogni uomo con un piccolo gesto può salvare una vita, può aiutare qualcuno in difficoltà. A colpirmi particolarmente è stato l’intervento fatto dal Clan “Shalom”, gruppo scout Agesci Vasto1, che in modo semplice ha rappresentato la realtà; è stato più che emozionante e credo che a ogni persona che si trovava lì in quel momento sia rimasto qualcosa.

“Per quanto difficile possa essere la vita, c’è sempre qualcosa che è possibile fare e in cui si può riuscire” (Stephen Hawking)

Questo è il messaggio che ho ricevuto, una frase che mi serviva leggere, che in qualche modo mi ha rincuorato, che mi ha fatto riflettere anche su cose esterne alla Giornata dei Giusti. Credo che questo incontro sia stato utile e che ognuno nel suo cuore porterà un ricordo di questo giorno.

Non sempre è un compito facile, ma va fatto.

Georgia Popa