Inno alla gioventù

 

Oh prole mia coetanea:
tanti problemi ti affliggono,
tanti nodi da sbrogliare,
un mondo impervio e spaventoso là fuori,
che come Lucifero vuol mangiarti all’infinito.
Tante menzogne da affrontare:
nessun dubbio, solo rischi.
E che fortuna dico io!
Qual mai epoca sia stata così avventurosa?
Quan mai lo mondo venia da te per essere preso per mano!
N’è mai successa una tal ricerca dell’individuo.
Oh prole, sii accorta nei tuoi movimenti,
fai tuo il mondo e fallo insieme agli altri,
non ti nascondere dietro immediate certezze,
non accettare niente che non ti venga spiegato.
Vivi come un luminare:
plasma la cultura, il mondo e le usanze.
E incamminati nella mia mano nel lungo viaggio
verso uno scopo e oltre.
Damiano Biagio Cassibba 5B liceo scientifico “Giosuè Carducci” Comiso RG