Agli inizi del 1900 il Radio divenne tra i prodotti più utilizzati in industria, soprattutto negli Stati Uniti per creare diversi prodotti, dai tonici alle creme di bellezza, in particolar modo, nella realizzazione di quadranti di orologi.
Il radio venne scoperto circa nel 1898. In realtà, all’epoca, non si conoscevano le caratteristiche precise, tanto che venne utilizzato senza problema alcuno nonostante la sua matrice decisamente tossica e mortale.
Nel 1917 venne creata a Orange, nel New Jersey, la United States Radium Corporation, un’azienda che forniva ai militari, durante la prima guerra mondiale, orologi che si illuminavano al buio, realizzati con l’utilizzo di una speciale pittura, chiamata Undark, contenente radio.
Vennero assunte circa 60 donne che avevano il compito di mescolare la sostanza radioattiva in polvere con colla ed acqua. Le ragazze, che avevano il compito di dipingere con la vernice le lancette degli orologi, venivano invitate, dai responsabili dell’azienda, a umidificare il pennello con le labbra per dargli una forma a punta. Ciò provocava l’ingestione di notevoli quantità di questa sostanza.
Per incoraggiarle a questo meccanismo, venivano in qualche modo spinte ad utilizzare il radio per truccare i propri capelli, le ciglia, le labbra, la pelle e le unghie, facendo ottenere un effetto luminescente tanto da affibbiare loro il nome di “ragazze fantasma“.
Le Radium Girls erano dunque un gruppo di lavoratrici incaricate di dipingere i numeri sui quadranti degli orologi e venivano istruite a puntare i pennelli tra i denti per mantenere il tratto sottile necessario per dipingere i numeri con precisione. Purtroppo, molte di loro non erano consapevoli del pericolo dell’esposizione al radio e continuavano a lavorare senza protezioni.
Con il passare del tempo, in tantissime iniziarono a manifestare sintomi di avvelenamento da radio, come dolori ossei, sanguinamento delle gengive e formazione di tumori. Molte morirono a causa delle conseguenze dell’avvelenamento da radio.
Le Radium Girls iniziarono a battersi per i propri diritti e per ottenere indennizzi per i danni causati dalla loro esposizione al radio. La loro lotta portò a una maggiore consapevolezza sui pericoli della radioattività sul luogo di lavoro e alla promulgazione di nuove leggi per proteggere i lavoratori dalle sostanze pericolose. Infatti la storia delle Radium Girls è diventata un simbolo della lotta per i diritti dei lavoratori e della necessità di garantire un ambiente di lavoro sicuro e salutare per tutti. Queste donne lasciano in eredità una storia di coraggio, determinazione e sacrificio. Nonostante le gravi conseguenze della loro esposizione alla sostanza tossica, hanno lottato per ottenere giustizia e rendere consapevole il pubblico dei pericoli del radium.
Il loro impegno ha portato a importanti cambiamenti nella legislazione sulla sicurezza sul lavoro. La loro storia serve da monito e ricordo delle terribili conseguenze dell’esposizione a sostanze pericolose e della necessità di vigilare sulla tutela dei diritti dei lavoratori.
Luisa Ghiran
