Medicina, la cura con l’equilibrio tra yin e yang

“Curarsi con l’equilibrio tra yin e yang non significa che per patologie gravi possa essere usata al posto di farmaci, ma può aiutare a diminuire il disagio o a ridurre gli effetti collaterali”. Queste le parole di Massimo Bonucci, presidente dell’associazione italiana Oncologia Integrata(ARTOI). Nell’undicesima edizione della classificazione internazionale delle malattie dei problemi di salute (ICD) sarà introdotto il riconoscimento ufficiale della medicina tradizionale cinese. Si può dire che tutto ciò che concerne la medicina cinese, cioè la sua fisiologia, patologia, diagnosi e trattamento, è riconducibile alla teoria basilare e fondamentale dello yìn-yàng.

Ogni processo fisiologico e ogni segno o sintomo possono essere analizzati alla luce della teoria yìn-yàng. Ogni parte del corpo umano possiede caratteristiche prevalentemente yin o yàng e ciò è molto importante nella pratica clinica. Nella superficie posteriore del corpo scorrono i canali yàng. Essi trasportano l’energia yàng e hanno la funzione di proteggere il corpo dai fattori patogeni esterni. È nella natura dello yàng stare all’Esterno e proteggere. È nella natura dello yin, invece, stare all’Interno e nutrire. L’agopuntura, per esempio, sarà uno degli strumenti di miglioramento di alcune patologie stilate dall’OMS ( organizzazione mondiale della sanità) tra cui reazione allergica, dolore e depressione, è una metodica terapeutica della medicina tradizionale cinese che si effettua tramite l’infissione di sottili aghi metallici in alcuni punti del corpo. Ha origini antichissime, basti pensare che nel 2640 a.C. l’imperatore Huangdi impose l’uso degli aghi di metallo invece dei punteruoli di giada.
Per la medicina cinese l’uomo è un piccolo universo, per cui l’equilibrio interno del nostro corpo, quello della vita sulla Terra, quello degli astri nel cielo sono regolati dagli stessi meccanismi. Molti medici però si dicono profondamente preoccupati di fronte alla teoria orientale, basata sull’energia vitale (Qi) che fluisce lungo canali chiamati meridiani, aiutando il corpo a mantenere la salute. La malattia è la rottura di questo equilibrio energetico e i trattamenti, come i rimedi erboristici o l’agopuntura sopra citata,servono a ripristinarlo; diversa è l’impostazione della medicina occidentale che cerca cause ben definite per spiegare malattie attraverso studi chimici controllati che forniscano prove sulla funzionalità del farmaco. Si nota una profonda attenzione della rivista Nature, sicuro di accelerare l’integrazione della teoria di equilibrio di Yin e Yang nei sistemi di esistenza sanitaria globale.

La medicina cinese sta vedendo una grande diffusione in tutto il mondo “anche grazie agli sforzi del governo cinese che sta investendo moltissimo sulla sua validazione scientifica” precisa Massimo Bonucci .

L’OMS ci indica che non dobbiamo chiudere a priori delle porte ma approfondire la conoscenza.

Micaela Belluomo IV H