E’ simile alla gomma, non è tossico e potrà essere usato al posto del tessuto umano. I ricercatori della Calmers University of Technology in Svezia hanno creato questo materiale per rispondere alla crescente richiesta di materiali utilizzabili nell’ambito medico, dato che alcune delle sostanze utilizzate attualmente, come il botox, possono rivelarsi tossiche. I ricercatori hanno pensato che introdurre materiali di vario genere può causare infezioni e rischi di vario tipo, quindi hanno utilizzato solo componenti già dimostrati compatibili con le applicazioni mediche. Per la produzione è stato utilizzato un processo di nanostrutturazione, conferendo così delle proprietà particolari al materiale. Inizialmente i ricercatori volevano ottenere una sostanza compatta, simile alle ossa, ma poi è venuto fuori un materiale molto flessibile ed elastico, di facile lavorazione. Una delle prime applicazioni sotto studio riguarda i cateteri urinari.
Questo materiale può essere costituito in modo da impedire la moltiplicazione dei batteri sulla superficie, in modo naturale e non tossico, il che lo rende idoneo ad usi medici. Il materiale può essere inserito tramite cannula o intervento chirurgico, o come fluido viscoso, per formare poi le proprie strutture all’interno del corpo. Ma può anche essere utilizzato con una stampante 3D per formazioni specifiche, in modo di ridurre il più possibile il numero di interventi di ricostruzione.
Anche la chirurgia estetica potrebbe trarne vantaggio, perché non essendo tossico potrebbe essere utilizzato come riempimento. I ricercatori sperano di riuscire a raggiungere un vantaggio sociale.
Ilaria / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze
31 Luglio 2020