Il mistero dell’ombra dell’alba

Il libro “Il Mistero dell’ombra dell’alba” è stato scritto da Paolo Roversi ed è stato pubblicato nel 2019 da “Il battello a vapore”. L’autore è un giallista, sceneggiatore e autore di soggetti per teatro, cinema e serie TV.
I personaggi principali sono Ricky e il compagno della madre, MacArthur; insieme svolgono un’indagine in seguito ad un avvenimento molto strano. Gli altri personaggi sono Giuliana, la madre di Ricky; Marta, amica di Ricky, che come lui passa il pomeriggio nell’hangar di MacArthur; Wolf, un cane che accompagna i due protagonisti durante l’avventura e la dottoressa Vanucci, un’archeologa che nasconde un segreto.
Il mio personaggio preferito è Ricky, che mi assomiglia.
Il giallo parla di Ricky, un ragazzo che passa tutti i pomeriggi all’hangar del compagno della madre MacArthur. Questo è un luogo insolito, vicino l’aeroporto di Milano, dove Mac restaura vecchi aerei.
Un giorno nell’hangar si presenta un cane, che fa subito amicizia con Ricky e Mac, e che da quel momento li accompagnerà per tutto il racconto.
Un pomeriggio come gli altri Ricky, solo nell’hangar, assiste ad una scena molto insolita: un uomo entra e trascina con la forza un altro entrato poco prima. Da questo momento inizia un’indagine, che il ragazzo condivide con Mac e la sua amica, Marta. Attraverso internet e l’esperienza di Mac che qualche anno prima faceva il poliziotto, i due ricostruiscono un puzzle fino ad arrivare alla fine dell’indagine. Il modo di indagare di Mac è molto interessante per Ricky, che decide di iniziare a studiare programmazione da un manuale per creare un’app che, inserendo il problema che si ha, ti dà una risposta.
Contemporaneamente il ragazzo viene infastidito da un bullo, e Mac gli dà dei suggerimenti per combatterlo. Gli dice che lui possiede l’astuzia e la conoscenza, e che grazie a queste non si deve abbassare al bullo.
Il racconto si svolge nel presente a Milano.
La mia scena preferita è quella dove i due sconosciuti entrano nell’hangar; ha suscitato in me suspense e anche divertimento per come è stata descritta.
Il libro mi è piaciuto molto; il linguaggio utilizzato dallo scrittore è per ragazzi, e in alcuni casi è anche ironico, le descrizioni sono molto dettagliate e aiutano ad immedesimarsi nel protagonista.
A volte ho notato delle somiglianze tra me e Ricky: entrambi abbiamo una passione per il computer e per la tecnologia e abbiamo un carattere simile, un po’ timido e riflessivo.
Il messaggio che lo scrittore vuole trasmettere è che i problemi e le difficoltà si possono superare con astuzia e conoscenza.

Paolo Gallina 3G