La costituzione italiana è stata promulgata il 27 dicembre 1947 dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola. Si tratta della legge fondamentale dello Stato italiano. “Qui vengono fissati i principi e i fini che lo stato si pone e vengono regolati i rapporti con e fra i cittadini”.
E’ costituita da 139 articoli e divisibile in due parti: nella prima vengono trattati i Rapporti Civili e quelli Etico-Sociali, Economici e Politici; nella seconda, invece, i compiti del Parlamento, del presidente della Repubblica, il funzionamento del Governo, della Magistratura e la suddivisione di province, regioni e comuni.
Nella seconda parte viene trattato nell’articolo 34 il funzionamento del sistema scolastico e l’inclusione degli studenti: “La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze che devono essere attribuite per concorso.”
Inizialmente le indicazioni presenti in questo articolo erano riferite solamente alle scuole pubbliche, ma successivamente, nel 1994 ciò è stato ritenuto discriminatorio verso le scuole private dalla Corte Costituzionale. Inoltre nel 2005 la durata dell’obbligo scolastico è stata estesa a 12 anni, o comunque fino al conseguimento di una qualifica triennale entro la maggiore età.
Questo articolo si è rivelato fondamentale in quanto prima la frequentazione al sistema scolastico simboleggiava un’ascesa sociale che non tutti avrebbero potuto permettersi, mentre ora, l’obbligo di frequentazione dei primi 8 anni e l’aiuto concesso a coloro che sono privi di messi, ha smentito e cancellato quell’idea.
Articolo di Sofia Bonavita 2i
Fonte immagine http://leilaorlando.blogspot.com/2016/02/art34-della-costituzione.html
