Nell’ambito del progetto “Una scuola che legge” promosso dalle insegnanti della Scuola Primaria dell’IC VIALE LEGNANO, il bibliotecario di Parabiago ha continuato con le letture in modalità online di “Muto come un pesce” e “Il Borrolone” di R.Morgese alle quali sono seguite da parte delle classi prime e seconde coinvolte le attività didattiche dell’amicizia e dell’altruismo.
Inoltre, anche quest’anno, si è svolto l’incontro con l’autrice Anna Cairanti.
Lo scorso anno aveva letto il suo libro “Un foglio più un foglio”. Quest’anno ci ha dedicato un po’ del suo tempo per leggere “Crictor”, una storia scritta da Tomi Ungerer, che pur appartenente ad un tempo lontano, è pur sempre un libro attuale per la carica attrattiva che ha nei confronti dei bambini. Tomi Ungerer oltre a scrivere delle storie, era un valido illustratore, divenuto famoso per i libri dell’infanzia illustrati da lui stesso. 
Anna Cairanti ha fatto notare agli studenti i dettagli del libro e la predominanza dei colori presenti nelle pagine. Essendo lei stessa un’illustratrice oltre che scrittrice, ha sensibilizzato gli alunni verso il mondo del disegno e della pittura ricordando loro che occorre solo una matita e un foglio per dare sfogo alla propria fantasia. Pagina dopo pagina l’attenzione delle classi partecipanti è rimasta viva e la magia della lettura ha prodotto il suo incanto. I bambini sono stati catapultati nel mondo del serpente Crictor e sono diventati suoi amici fino a quasi condividere la sua presenza tra i banchi della scuola primaria. Dopo la lettura, Anna Cairanti ha invitato a fare un lavoro di scrittura del nome di ciascun alunno usando l’alfabeto di Crictor.
Questo lavoro è risultato molto utile per gli alunni delle classi prime che si stanno affacciando al mondo della scrittura per la prima volta. I nomi degli alunni creati con l’alfabeto “cricteriano” sono stati posizionati in ordine alfabetico. Le letture effettuate nell’ambito di questa iniziativa sono risultate utili come spunto per la didattica all’interno delle classi e questo ha consentito agli alunni di intraprendere dei viaggi immaginari in un tempo in cui non ci è permesso di viaggiare realmente.
Le alunne, gli alunni e le insegnanti delle scuole primarie dell’IC Viale Legnano di Parabiago.
