Formula 1. Ferrari pronta a ripartire

Dopo lo stop invernale, manca poco all’inizio del 72° campionato di Formula 1. Si partirà il 28 marzo col Gran Premio del Bahrein, dopo aver rinviato per motivi riguardanti la pandemia di Covid-19 il Gran Premio d’Australia. Le monoposto di quest’anno sono l’evoluzione di quelle dell’anno scorso, a causa dello slittamento del nuovo regolamento tecnico al 2022.

Durante i mesi di febbraio e marzo sono state presentate tutte le monoposto che parteciperanno ai Gran Premi. La prima a essere svelata è stata la MCL35M della McLaren, l’ultima è stata la monoposto italiana, la Ferrari SF21. Le novità di questo mondiale sono molte, a partire dai piloti. Nella precedente stagione Sebastian Vettel ha lasciato la Ferrari dopo sei anni di amore che non hanno, però, mai portato alla vittoria del tanto ambito titolo mondiale. Infatti quest’anno la coppia di Maranello è composta da Charles Leclerc e Carlos Sainz; è il duo più giovane di piloti che la Ferrari ha avuto negli ultimi quarant’anni. La “rossa” cerca di tornare competitiva potendo contare su una nuova power-unit e sulle modifiche aereodinamiche, soprattutto dopo la deludente posizione nella classifica costruttori e piloti dell’anno precedente. Il Team Principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha voluto personalmente una coppia di piloti giovane perché vorrebbe portare il “cavallino” a un rinnovamento che possa garantire risultati nel medio lungo periodo. Certamente i meccanici di Maranello non sono riusciti a togliere il gap che si è formato con la Mercedes, ma con il nuovo disegno della pancia della vettura, la nuova gestione dei flussi d’aria e la nuova struttura del retrotreno hanno cercato di riprendere quei cavalli persi con l’accordo fatto con la F.I.A. La prima gara ormai è vicinissima e lo spirito nella scuderia Ferrari è quello di iniziare nel migliore dei modi, provando a non commettere alcun errore e sperando che tutto il duro lavoro fatto nel corso del periodo di avvicinamento alla stagione non sia stato fatto male, sperando di tornare a contendersi il titolo mondiale.

Alessandro Asero III I