Ho letto da poco il libro “Il Codice da Vinci” e mi è piaciuto molto perché è un libro con una scrittura scorrevole e avvincente.
È interessante perché parla di fatti misteriosi che non sono conosciuti, come i Vangeli apocrifi scritti dagli altri apostoli, i misteri dei templari come il Santo Graal che infatti è l’argomento principale del libro.
È affascinante anche perché ci sono riferimenti a cose reali come l’Opus dei che è una prelatura della chiesa, ma anche fatti di fantasia come il priorato di Sion che dovrebbe conoscere i segreti del Graal e custodirlo.
Nel libro si dice anche che il Graal è una raccolta di documenti che proverebbero il matrimonio tra Gesù e Maria Maddalena.
La storia narra di un famoso storico americano di nome Robert Langdon che è in visita a Parigi per incontrare il curatore del Louvre, Jacques Saunière, ma quest’ultimo non si presenta: è stato ucciso.
Il primo sospettato è Langdon, che però è innocente e dovrà dimostrarlo in tutti i modi, mentre è in cerca del Graal insieme a Sophie Neveu, la nipote di Saunière.
Prima di morire però Saunière ha lasciato molti indizi tra le opere d’arte del Louvre e Langdon dovrà recuperarli per arrivare al Graal.
Mi è piaciuto molto questo libro perché cambia scena in ogni capitolo creando suspence nel lettore, inoltre è pieno di colpi di scena che ti fanno rimanere a bocca aperta.
Lo consiglio molto perché è un giallo misterioso e intendo leggere anche gli altri due libri della saga.
Alessio Casale
14 Maggio 2022
Le nostre letture: “Il Codice da Vinci”
Classe 1G SMS D’Azeglio
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