Liceali boicottano le prove Invalsi

Venerdì 13 maggio e martedì 17, noi ragazzi della II C abbiamo boicottato le le prove Invalsi di Italiano e matematica. Dopo riunioni su riunioni, assemblee e qualche docente scettico, prima di queste date, siamo riusciti, finalmente, ad arrivare ad un’idea comune: noi non siamo solo delle crocette. Per questo, quasi all’unanimità, abbiamo consegnato in bianco le Invalsi, come segno di protesta verso quello che è un sistema di valutazione degli istituti e degli studenti, che mercifica i saperi, rendendoli funzionali solo per le statistiche.

Esaltati e forti delle nostre idee, abbiamo cercato di portare avanti un vero e proprio movimento contro le Invalsi, portando le nostre ragioni nei vari luoghi di dibattito del nostro istituto, con risultati deludenti, ma che ci hanno dato una carica ancora più forte. Con tanti ragazzi contro, con la consapevolezza di possibili ritorsioni e quella piccola paura tipica di noi giovani “ribelli”, non ci siamo arresi e abbiamo continuato a cercare sempre più ragazzi attraverso l’arma più potente mai creata e che l’istituto invalsi teme: la parola.

E’ così che nei giorni prefissati per le prove, abbiamo consegnato in bianco le nostre schede e abbiamo fissato le nostre ragioni in pubblico, cosicchè tutti potessero conoscere le nostre motivazioni. 

Ma questo è solo l’inizio, perché continueremo a parlare e parlare, in ogni luogo, per costruire insieme un movimento anti-Invalsi concreto, che riesca a portare avanti questa lotta contro un sistema malato e troppo radicato nella nostra scuola: boicottiamole!

Mattia Spena, II C