Stiamo provando grande apprensione per i nostri connazionali afflitti da circostanze avverse e catastrofiche ingiuste. Stiamo facendo grande sforzo a ritrovare il sorriso nelle nostre piccole cose, perché siamo concentrati a tirarli fuori dai guai con la forza del pensiero. Siamo laconici, perché non c’è niente da dire. La vita acquista significato nel rapporto con gli altri e con la natura. Anche un solo gesto d’aiuto o di compassione basta a renderla degna di essere vissuta: questo, il commento breve alla poesia di Emily Dickinson J919 (1864) / F982 (1865), che stamattina abbiamo rintracciato su Internet.
If I can stop one Heart from breaking
I shall not live in vain
If I can ease one Life the Aching
Or cool one Pain
Or help one fainting Robin
Unto his Nest again I shall not live in vain.
Se potrò bloccare un Cuore dallo spezzarsi
Non sarò vissuta invano
Se potrò alleviare di una Vita il Soffrire
O smorzare una Pena
O aiutare un languente Pettirosso
Di nuovo verso il suo Nido
Non sarò vissuta invano.