Serie TV: film 2.0

Chi, soprattutto negli ultimi tempi, non ha mai visto una serie TV? In rete, in televisione e persino negli smartphone si possono guardare centinaia di serie televisive di ogni tipo. Dalle storie d’amore agli sketch comedy, dai vampiri ai lupi mannari, queste serie sono amate da milioni di teenagers.

Soprattutto negli ultimi anni si sono diffusi moltissimi servizi online attraverso i quali, abbonandosi, si può guardare qualsiasi serie si voglia. Il colosso della distribuzione di film e serie TV on Demand è senza dubbio Netflix che, con i suoi 94 milioni di abbonati, ha non solo offerto la visione di tantissime serie più e meno recenti, ma anche prodotto contenuti inediti che hanno portato l’azienda ad un livello superiore. Le più famose, andate in onda anche in canali televisivi importanti come Sky Atlantic, sono in assoluto “House of Cards” e “Narcos”. Con gli anni Netflix si è ampliata a livello internazionale, producendo anche contenuti tutti italiani come “Suburra”. Le serie più amate negli ultimi 10 anni sono riassunte in questa lista:

Dexter (2006-2013), nominata e premiata numerose volte agli Emmy’s per la regia e il cast
Breaking Bad (2008-2013), thriller, drama, azione e commedia in un’unica serie
Il Trono di Spade (2011-in corso), capolavoro drama-fantasy di David Benioff e D.B. Weiss
Doctor Who (2005-in corso), famosissima serie britannica
American Horror Story (2011-in corso), serie horror statunitense amata da moltissimi teenagers

Oltre a Netflix e le altre piattaforme a pagamento, ci sono moltissimi siti online che permettono la visione di serie in streaming completamente gratis. Come sempre però, ci sono problemi troppo importanti per ignorarli, tra cui l’eccessiva pubblicità (che spesso porta all’attivazione involontaria di vari abbonamenti, senza la possibilità di avere il rimborso) e la pirateria. Già, sono più i siti illegali che quelli legali e una volta chiuso uno dei tanti, ne viene creato un altro. Ipotizziamo che tutti guardassero le serie TV e i film illegalmente: nessuno verrebbe punito se non i fondatori del sito, ma i produttori delle serie non riceverebbero più alcun finanziamento e, di conseguenza, non realizzerebbero più contenuti. E, in fondo, cosa sono 10 euro in più paragonati al rispetto del lavoro altrui?

 

Giovanni Gatto