Premi Oscar 2017: Moolight da perdente a trionfatore.

I Premi Oscar furono assegnati per la prima volta nel 1929 all’Hollywood Roosevelt Hotel, tre anni prima che il festival di Venezia cominciasse ad assegnare i propri premi. Da allora rappresentano un evento imperdibile giacché attraverso gli Academy Awards, detti anche Oscar, i migliori artisti ottengono un grandissimo riconoscimento circa il loro talento. A conferire i premi Oscar è la giuria dell’Academy of Motion Pictures and Sciences, organizzazione composta da circa 6000 esperti del settore cinematografico. Tra i momenti indimenticabili nella storia degli Oscar va annoverato il discorso di Roberto Benigni quando ricevette il premio come “Miglior attore” con “La vita è bella” nel 1999. L’edizione 2017, l’89ª della cerimonia degli Oscar,  si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles il 26 febbraio 2017 e sarà ricordata per il colpo di scena con la quale si è conclusa. Durante la premiazione per il miglior film, infatti, è stato erroneamente annunciato, a causa di uno scambio di buste, come vincitore il musical “La la Land A”. Dopo che l’intero cast e i produttori erano già saliti sul palco a ritirare il premio, il presentatore della serata, Jimmy Kimmel, mostrando la busta giusta, ha sottratto loro il premio per assegnarlo ai veri vincitori, ossia al film “Moonlight”, diretto da Barry Jenkins. Il film premiato parla di discriminazione sessuale e di razzismo. Il film ci mostra anche un grande attore Mahershala Ali, primo musulmano a vincere l’Oscar come attore non protagonista. Oltre a ciò, Moonlight ha vinto anche per la sceneggiatura non originale. Il musical diretto da Damien Chazelle ha, tuttavia, incassato sei statuette (su 14 nomination), tra cui miglior attrice protagonista (Emma Stone) e il premio alla regia. Per quanto riguarda l’Italia, essa era rappresentata da due candidature, la prima per il miglior documentario, “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, e l’altro per il miglior trucco di Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christoper Nelson per il film “Suicide squad”. Purtroppo Fuocoammare non ce l’ha fatta; il premio Oscar per il miglior documentario è andato a O.J. – Made in America di Ezra Edelman, pellicola di 7 ore e mezza che racconta la difficile storia dell’ex giocatore di football americano O.J. Simpson. La delusione per la mancata statuetta, tuttavia, è stata in parte compensata dalla ‘vittoria italiana’ di Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini che si sono aggiudicati il premio Oscar per il miglior trucco e parrucco. Strigendo la statuetta tra le mani, il vincitore l’ha dedicata ai migranti, onorando così anche a quelli di Lampedusa e di Fuocoammare.

Di seguito lista completa dei premi assegnati agli Oscar 2017:

MIGLIOR FILM: Moonlight

MIGLIOR REGIA: Damien Chazelle (La La Land)

MIGLIOR ATTORE: Casey Affleck (Manchester by the sea)

MIGLIOR ATTRICE: Emma Stone (La La Land)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Mahershala Ali (Moonlight)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Viola Davis (Barriere)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Manchester by the sea

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Moonlight

MIGLIOR FILM STRANIERO: Il cliente (Iran)

MIGLIOR FILM ANIMAZIONE: Zootropolis

MIGLIOR FOTOGRAFIA: La La Land

MIGLIOR SCENOGRAFIA: La La Land

MIGLIOR MONTAGGIO: La battaglia di Hacksaw Ridge

MIGLIOR COLONNA SONORA: La La Land

MIGLIOR CANZONE: City of Stars (La La Land)

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Il libro della giungla

MIGLIOR SONORO: La battaglia di Hacksaw Ridge

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: Arrival

MIGLIOR COSTUMI: Animali Fantastici e dove trovarli

MIGLIOR TRUCCO: Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson (Suicide Squad)

MIGLIOR DOCUMENTARIO: O.J.: Made in America

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO: The White Helmets

MIGLIOR CORTO: Sing

MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE: Piper.

JOLE ALBA FANTILLI

SUEMY GIANSERRA

                                   IIB