2016 record: nuovo minimo storico di nascite in Italia

Il 2016 supera per nostra disdetta il minimo di nascite del 2015 (pari a 486mila) del 2,4 %, pari a 474mila nascituri. Questo calo di nascite riguarda tutto il territorio, tranne la provincia di Bolzano che si salva con un incremento del 3,2 %, e, se non fosse per il notevole calo di morti (da 648mila del 2015 a 608mila del 2016), la nostra popolazione sarebbe davvero inferiore a ciò che pensiamo ogni giorno.
Tutte le classi d’età di donne sopra e sotto i 30 anni hanno un calo, soprattutto fra i 25 e i 29 anni. Possiamo quindi sperare, in questo periodo di “sterilità” fra le donne, nella lunga vita dei cittadini anziani. E nonostante mediamente la vita di un uomo è 80,6 anni (il che ad alcuni può sembrar poco), molti nostri concittadini raggiungono traguardi notevoli durante la loro vita. Possiamo infatti vantare la donna più anziana del mondo, Emma Morano, di Verbano, che detiene il record di vita pari a 117 anni.
Ma adesso riflettiamo: se non ci fossero i migranti, che con il loro numero crescente alzano notevolmente la popolazione italiana, quanti saremmo nella penisola a forma di stivale? Molto meno rispetto ai 60 milioni di abitanti di cui siamo convinti. Parliamo sempre male di loro, dei migranti, di gente che scappa dai propri paesi per povertà e per guerra (da ricordare che noi italiani fummo migranti in passato e alcuni lo sono anche adesso). Guardiamo i lati positivi della loro presenza perché, sapete, è facile riconoscere i difetti di qualcuno, più difficile è riconoscerne i pregi; intanto sono loro a rendere l’Italia uno dei paesi più popolosi d’Europa. E sono loro che fanno conoscere la nostra generosità e benevolenza con gli stranieri in tutto il mondo.
Federico Spagna 2C