Un viaggio spensierato….

9 dicembre 

Io e la mia ragazza Maria stiamo insieme da quasi tre anni e per il nostro anniversario il 21 dicembre le voglio fare una sorpresa. Mi piacerebbe regalarci un viaggio a Londra, dato che in molti mi hanno detto che è una città spettacolare, soprattutto durante il periodo natalizio.

14 dicembre 

Ieri le ho parlato della mia idea e la mia ragazza ne è stata entusiasta!

Mancano soltanto pochi giorni e io sono emozionantissimo, spero lo sia anche lei! Non vedo l’ora di passare così tanto tempo insieme, visto che durante la settimana non riusciamo a vederci spesso. 

21 dicembre 

Siamo appena arrivati nella città più grande d’Europa ma diciamo che non è stato come avevo previsto… siamo entrambi molto stanchi e non riusciamo a trovare l’albergo. Mi dà molto fastidio il fatto che Maria sia convinta di avere ogni volta ragione a prescindere infatti tende sempre a darmi la colpa per ogni imprevisto. E in più, anche se è lei che sbaglia , mi richiama continuamente dicendo: “Emanuele è inutile che fai sempre come ti pare”!!! oppure “guarda che ho ragione io”. Veramente insopportabile!!!

22 dicembre 

Ho passato una notte infernale, non ho fatto altro che pensare alla litigata di ieri con Maria… e stamattina è andata ancora peggio. Mi sono svegliato in hotel da solo e mi sono ritrovato accanto al letto un biglietto da parte sua: “Sono andata a fare un giro per il centro, torno più tardi”. 

24 dicembre 

Ieri è stato veramente terribile, non ho fatto altro che cercare Maria ma non sono riuscito a trovarla. Ovviamente l’ aspettavo a cena al ristorante come avevamo previsto, ma non si è presentata.

È il 24 dicembre e il nostro programma era quello di trascorrere insieme la vigilia, ma evidentemente lei non aveva lo stesso desiderio.. Dopo averla cercata dappertutto, non riuscendo a trovarla in alcun modo decido di rivolgermi alla polizia, perché la preoccupazione che le fosse successo qualcosa di grave saliva di ora in ora.

Ormai si è fatta sera tardi e siamo a un passo dalla Mezzanotte, mi sento solo e non ho la più pallida idea di come stia la mia fidanzata e soprattutto di dove sia.

Mi sento in colpa per la discussione troppo accesa dell’altro giorno, non credo che avrei dovuto parlarle in quella maniera e penso che io sia il responsabile di tutto. 

25 dicembre 

Sono veramente la persona più contenta del mondo! 

Stanotte, immerso nei miei pensieri, mi sono alzato di colpo per la suoneria del cellulare che avrebbe svegliato anche un morto. L’avevo lasciata al massimo sperando di avere sue notizie . Guardo subito il display non riconosco il numero, ma appena rispondo una voce maschile rassicurante mi invita a recarmi subito in centrale. Sul momento mi è caduto il telefono di mano e sono corso via.

Arrivato in brevissimo tempo al Metropolitan Police service di Londra da lontano intravedo subito Maria stava lì seduta, avvolta in una coperta, si era persa in giro per la città e non voleva vedermi più ma poi se n’era pentita.

Appena siamo usciti dalla centrale la prima cosa che ho fatto è stato chiederle scusa.

Dopo di che, ci siamo abbracciati e abbiamo trascorso insieme il Natale, proprio come avevano previsto. 

Joaquina Trucco

IIS Tommaso Salvini-Roma