Fast food: i rischi per la salute.

Chi di noi non ha mai mangiato in un fast food?

I fast food, che letteralmente vuol dire “cibo veloce”, sono dei “ristoranti” tipici del mondo anglosassone che, per effetto della globalizzazione, sono ormai diffusi ovunque.

Un turista italiano in Giappone, la maggior parte delle volte, preferisce andare “sul sicuro” e mangiare un panino al Mc Donald’s anziché provare la cucina tipica del paese.

Un pasto tipo di questi locali è costituito da hamburger, patatine, hot dog, ma, per quanto il sapore possa essere buono, questo tipo di cibo è considerato “junk food” o “cibo spazzatura” in quanto totalmente sbilanciato dal punto di vista nutrizionale. Ad alto contenuto di grassi, zuccheri, conservanti e talvolta molecole tossiche, non solo apporta un ridotto quantitativo di fibre, sali minerali e vitamine ma è anche la causa di molte malattie come obesità, tumori, diabete e malattie cardiovascolari.

I fast food, molto comodi in quanto economici e, come dice la parola stessa, veloci, sono ormai diventati un’alternativa ad un’alimentazione sana ed equilibrata.

Sarebbe opportuno ridurre la consumazione di questo tipo di cibo e, in particolare modo, oltre che gli adulti, allontanare i bambini dai fast food: vediamo come oggi la percentuale di obesità tra i bambini stia aumentando drasticamente, con il rischio che da adulti sviluppino delle gravi malattie.

SERVILLO MARTINA