Una buona idea

Nel 2006 Michele Tranquilli ha solo diciassette anni e si trova bloccato in mezzo ai banchi di un liceo di provincia. È un ragazzo inquieto, che vorrebbe scoprire il mondo che sta là, fuori dalla finestra. Ed è un mondo da cambiare. Ecco che in lui nasce l’Idea con la “I” maiuscola: partire per l’Africa per un’esperienza di volontariato, così con sua cugina per un mese si ritrova in Tanzania ad aiutare le persone in difficoltà o almeno provandoci finché non capisce che l’aiuto più grande è ciò di cui la gente ha più bisogno in quel momento: è stato da questa esperienza che è nata l’ associazione YouAid da lui capitanata che, dopo essere inciampata agli inizi, si rivela un enorme aiuto. Questa rete per aiutare è stata creata e sostenuta senza l’aiuto delle grandi società poiché l ‘autore sostiene che i soldi che doniamo tramite messaggio o chiamata non vengono destinati tutti al volontariato ma solo in parte.
Così Michele e la sua associazione si mettono dì impegno e creano un organo di beneficenza perfettamente funzionante. Il libro è amatoriale, non scritto da un professionista, ma è comunque pieno di riflessioni e commenti profondi, un libro nato per raccontare di come si impara dagli errori e come si migliora sfruttando questi ultimi. Consigliata la lettura se si vuole conoscere le imprese di un semplice ragazzo di oggi animato da tanta buona volontà.
C.B. – Classe 3D