Siamo arrivati alla fine e, anche se non vedremo più così spesso le nostre tre besties, il decimo episodio della seconda stagione di The Bold Type ci regala uno sfondo suggestivo per salutare (per ora) Kat, Sutton e Jane: Parigi! “We’ll always have Paris” è un finale di stagione ricco di emozioni e colpi di scena ma, esaminiamolo meglio!
JANE: essere il proprio principe azzurro!
La nostra piccola amica ha deciso di congelare i suoi ovuli e le sue amiche la supportano. Purtroppo, però, l’assicurazione sanitaria che il suo lavoro le offre non comprende questo tipo di trattamento. Così, dopo aver provato a parlare con le Risorse Umane e il Consiglio, la ragazza, rimasta a New York, lontana dalle sue amiche, decide di scrivere un articolo particolarmente provocatorio rivolto proprio alla Stafford (il Consiglio). Infatti, sembra proprio che la loro assicurazione copra viagra e vasectomie ma niente che riguardi problemi femminili. La nostra Jane ha anche altro di cui preoccuparsi perché sembrano esserci due cavalieri pronti a soccorrerla: Ben e Ryan (Pinstripe). Quale momento migliore per una scappatella a Parigi dalle sue migliori amiche? Dopo aver raggiunto Kat e Sutton, Jane spiega loro la situazione ma, per il momento, senza trovare una via di fuga. Nel frattempo decide anche di parlare a Jacqueline del suo articolo. Quest’ultima la pensa come Jane, ma, a causa delle voci che girano ai piani alti, non vuole correre alcun rischio. Alla fine, per quanto riguarda la scelta tra Ben e Ryan, grazie a Kat, Jane sembra aver risolto il rompicapo e aver finalmente fatto una scelta (che a noi rimane però sconosciuta). L’articolo, infine, viene pubblicato da una spavalda Jacqueline, rendendo così la nostra piccola Jane l’eroe di cui aveva bisogno!
JACQUELINE: uscita di scena col botto!
Per la nostra boss preferita le cose non sembrano andare per niente bene. Pare, infatti, che Jacqueline verrà sostituita nel suo ruolo di redattrice di Scarlet. Dallo scorso episodio giravano voci a riguardo, ma con questo finale ne abbiamo la certezza, purtroppo. Ma la nostra fiera Jacqueline ci mostra come uscire di scena a testa alta, pubblicando l’articolo contro la Stafford di Jane e organizzando una soirée fantastica con l’aiuto di Kat! Insomma, questa donna è davvero piena di risorse e continua ad ispirarci episodio dopo episodio!
KAT: una vera musa ispiratrice.
Veniamo al tasto dolente dell’episodio… Kat porta a Parigi anche la sua ragazza, Adena, e la loro già problematica relazione precipita lentamente. Alcuni incontri con vecchie conoscenze, come Coco (ex di Adena), porteranno Kat a scoprire che, da quando è fidanzata con lei, Adena non produce più a livello artistico. Questo porta la ragazza a pensare che il problema sia lei. Ormai è evidente che qualcosa non va in questa relazione e Kat, in quanto ama Adena, non vuole essere di alcun intralcio alla sua arte, vorrebbe, al contrario, essere d’ispirazione. Nel frattempo, la ragazza sta anche cercando di organizzare la soirée di Scarlet che, per non peggiorare ulteriormente la situazione di Jacqueline, dovrà essere un successo. Così Kat ha un’idea per attirare il maggior numero di persone possibile, ma è rischiosa: proibire l’uso di cellulari! Con questa idea azzardata, ma geniale, la soirée offline attira numerosi ospiti, tra i quali però non è presente Adena. Quest’ultima, infatti, decide di non presentarsi, lasciando Kat con le sue amiche e con un enorme punto interrogativo sulla loro relazione.
SUTTON: la vita è corta, non voltare le spalle all’amore!
Parigi è pur sempre la città dell’amore, giusto? Nonostante a Jane e Kat le cose non siano andate proprio bene, le due ragazze possono almeno essere felici per la loro amica. Sutton infatti, dopo aver strabiliato tutti con il suo innegabile talento nel campo della moda, si rende conto che vorrebbe condividere i suoi successi con qualcuno che ama, ma che ha lasciato: Richard. Per questo motivo decide di confidarsi con il suo capo, Oliver, che si dimostra un boss fantastico, incoraggiando la ragazza a inseguire l’amore! Ma, proprio quando Sutton sta per andare all’aeroporto per tornare a New York, arriva Richard. Dopo il funerale del padre, quest’ultimo ha realizzato quanto la vita sia breve e per questo preziosa, dunque dobbiamo passarla con chi amiamo, con chi ci fa sentire vivi! Sutton capisce finalmente che deve lasciarsi alle spalle tutte le insicurezze e, in fondo, le persone parleranno comunque, tanto vale essere felici! La coppia può finalmente mostrarsi in pubblico senza paura e, ammettiamolo, sono proprio carini!
Come vi dicevo all’inizio, un finale ricco di emozioni e risvolti inaspettati. Sebbene siano molti gli interrogativi ancora aperti, quest’ultimo episodio è stato senza dubbio fantastico e, tra risate e lacrime, ci ha come sempre dato anche importanti lezioni di vita. Dovremo aspettare fino alla primavera del 2019 per rivedere Jane, Kat e Sutton e soprattutto per scoprire come si evolveranno le cose, ma nel frattempo potete sempre rivedere le prime due stagioni di The Bold Type per conoscere meglio queste giovani donne coraggiose!
A presto!
THE BOLD COLUMN sul nono episodio della seconda stagione
Anna Di Bartolo
