Nuovo anno scolastico

Ciao prof,
Ti scrivo queste poche righe molto informali per farti gli auguri per il nuovo anno scolastico. Come potrei farli a un mio compagno, perché – anche se molti non lo sanno – stiamo tutti dalla stessa parte.
Tu tifi per noi, anzi, ci prendi per mano e ci conduci verso la strada della conoscenza. Quando otteniamo un bel voto ad un compito, o ad un’interrogazione, subito dopo di noi, ci sei tu ad essere felice.
Ma il tuo miglior risultato, però, è un altro: quando riesci a farci appassionare a ciò che insegni, che trapianti dal tuo cuore ( e non dalla tua mente ) al nostro, ricordandoci ancora una volta perché fai questo mestiere.
Qualche tempo fa ho sentito una tua collega che diceva una frase incredibilmente giusta quanto paradossale, ed è giusto che gliela rubi ( perché anche “rubare” è un’arte ) : “A uno studente non piacciono le materie, prima gli piacciono i professori, poi cosa insegnano.” Tutto ciò è clamorosamente vero. Poi certo, c’è chi nasce con determinate inclinazioni, ma se non trova la persona giusta in grado di fargliele approfondire e di farlo appassionare, non va da nessuna parte.
Sono sempre stato dell’opinione che quello dell’insegnante è il mestiere per cui serve la vocazione più intrinseca, ovvero quella di aiutare gli altri. Chi fa il giornalista lo è perché ama ricercare notizie, chi fa l’economista perché attratto dal fascino del mercato, e chi è architetto desidera costruire opere pubbliche più ambiziose possibili .
Ma tutti questi mestieri in comune hanno un aspetto, ovvero quello di fare qualcosa che soddisfi esclusivamente sé stessi. E comunque non c’è niente di male eh, intendiamoci, anche perché io vorrei appartenere a una di quelle categorie citate sopra.
Ma tu, no, benedettamente no. Prima di pensare a te stesso, ti metti a disposizione degli altri; gli fai amare ciò che insegni, e glielo insegni, contemporaneamente.
Ti piace talmente tanto che anziché lavorarci individualmente, hai l’impulso di trasmetterlo a più persone possibili.
E dopo che ci passi con grande maestria la tua conoscenza, magari quella stessa conoscenza ci indica la via da percorrere nel nostro futuro.
Ecco a che servi, prof: tu ci aiuti a conoscere meglio noi stessi.
Con questa breve lettera, ti auguro buon anno prof.
Verso una nuova esaltante stagione scolastica.
A noi!