RECENSIONE DEL LIBRO:LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI EDWARD TULANE
AUTRICE: KATE DI CAMILLO
Il libro è stato scritto nel 2005 ed ha avuto un grande successo, infatti ha ricevuto uno dei più autorevoli riconoscimenti nel panorama statiunitense:è stato insignito del Boston Globe Horn Book Award ed è stato inserito nel White Ravens 2007, una selezione dei 250 libri migliori al mondo per il 2006.
Kate Di Camillo, l’autrice, ha realizzato anche altri libri come:Il cane più brutto del mondo e Le avventure del topino Despereaux.
L’autrice narra la magica vita di un coniglio di Egypt Street.
Una volta, in una casa in Egypt street viveva un coniglio di nome Edward Tulane che apparteneva appunto alla famiglia Tulane, principalmente ad Abilene che lo adorava, motivo per cui era estremamente soddisfatto di se stesso.
Un giorno mentre erano in viaggio sulla nave due ragazzini fecero cadere il coniglio in mare e qualche anno dopo venne pescato da un anziano che se lo tenne per una settimana con la moglie, dopo un po’ di tempo la figlia del pescatore che aveva ritrovato Edward, lo gettò.
Il coniglio venne ritrovato da un vagabondo che ad un falò lo mostrò a tutti ma purtroppo per il vagabondo fu l’ ultima volta che lo vide perchè lo perse durante il cammino quando, con gli altri vagabondi, si spostava per il mondo.
Il coniglio finì nelle mani di una ricca signora che si faceva coltivare la terra da un ragazzino povero con una sorellina malata, la signora lo mise come spaventapasseri, ma il ragazzo lo prese e lo diede alla sorella per farle compagnia quando non era a casa, durante la tragedia della morte della sorella del ragazzo il coniglio andò perduto di nuovo e si ritrovò per le strade di Menphis.
Qui l’autrice ci mostra un vero miracolo, di come anche il cuore del tipo più fragile può amare.
Il lessico ed i periodi sono semplici, nel libro non sono presenti dialoghi e metafore.
Il libro è bellissimo mi ha insegnato che se voglio essere amato devo imparare ad amare, questo libro lo dovremmo leggere tutti perchè ci insegna a non deludere l’amore altrui e che senza amore non ha senso il viaggio della vita.
Antonio Russo 3H
11 Settembre 2018