TESTIMONIANZE: NOSTALGIA DELLE ORIGINI

Andreea, Rida e Victoria sono tre ragazzi stranieri che frequentano l’Istituto Comprensivo “ Garibaldi – Paolo II”.

Intervistandoli abbiamo scoperto che nonostante si trovino bene nel nostro Paese, hanno nostalgia delle loro origini.

 

  • ANDREEA:12 anni, nata a Bucarest.

Quando sei arrivata qui in Italia?

Sono arrivata in Italia circa due anni fa.

Qual è stata la tua prima impressione dell’Italia?

Mi è sembrata un bellissimo Paese anche se non sapevo la lingua.

Oltre a Gibellina hai visitato altre città d’Italia?

Ho visitato solo alcuni paesi nei pressi di Gibellina come Salemi , Palermo …

Cosa ti manca di Bucarest?                                  

Mi mancano tutti i miei amici, la mia famiglia e le usanze.

Parlami di qualche festa tipica di Bucarest.

A Bucarest ci sono molte feste dove si balla , si mangia e ci si diverte come la festa della capra e del Plugul.

Mi potresti elencare qualche piatto tipico ?

Alcuni piatti tipici di Bucarest sono la Ciorba e il Salam de Biscuiti.

Com’era la scuola a Bucarest?

La scuola era più difficile perché assegnavano più compiti rispetto a qui, le materie sono tutte uguali tranne l’ italiano.

Preferisci l’Italia o Bucarest?

Preferisco l’Italia perché è più bella e più accogliente.

Ti sei subito relazionata e integrata con i tuoi compagni?

Si,mi sono subito relazionata con tutti i miei compagni e con gli altri alunni della scuola.

 

  • RIDA:10 anni, nato a Casablanca

Dove abitai prima di venire qui in Italia?

Abitavo a Casablanca.

Quando sei arrivato qui in Italia?

Sono arrivato in Italia nove anni fa.

Oltre a Gibellina hai visitato altre città d’Italia?

Ho visitato solo alcuni paesi della Sicilia come Catania,Palermo…

Cosa ti manca di Casablanca?

Mi manca la famiglia,gli amici e soprattutto il cibo.

Mi potresti elencare qualche piatto tipico?

Alcuni piatti tipici sono il couscous, la pastilla e il fggus.

Parlami di qualche festa tipica di Casablanca.

Una festa tipica è Muslm e il Ramadam.

Com’era la scuola a Casablanca?

La scuola non era come quella italiana perchè non mi hanno accolto bene come in Italia, e quando sbagliavo mi picchiavano. A posto dei quaderni si usavano delle tavolette di plastica nelle quali si scriveva con il gesso.

Preferisci l’Italia o Casablanca?

Preferisco l’Italia perché a Casablanca c’erano proteste che qualche volta andavano a finire con morti e feriti.

Ti sei subito relazionato e integrato con  compagni?

Sì, ho fatto molte nuove amicizie e mi sono sentito ben accolto.

  • VICTORIA: 12 anni, nata a Caracas

Dove abitavi prima di venire qui in Italia?

Prima di venire qui in Italia abitavo a Caracas.

Quando sei arrivata qui in Italia?

Sono arrivata sette settimane fa.

Oltre a Gibellina hai visitato altre città d’Italia ?

Oltre a Gibellina ho visitato solamente Castelvetrano, quando sono andata al cinema con la scuola .

Cosa ti manca di Caracas?

Di Caracas mi mancano i miei amici, la mia famiglia e il mio gatto.

Parlami di qualche festa tipica di Caracas.

Il Diablos Danzantes de Yare.

Mi potresti elencare qualche piatto tipico del tuo paese?

Il babellon criollo.

Com’era la scuola a Caracas?

Era più grande come numero di classi e laboratori,non si studiavano tecnologia e francese e ogni giorno cantavamo l’inno nazionale .

Preferisci l’Italia o Caracas?

Preferisco l’Italia perché è molto bella e non c’è niente che non mi piace.

Ti sei subito relazionata e integrata con i tuoi compagni?

Sì, ho fatto molte amicizie.

Dalla redazione dell’I.C. “Garibaldi Paolo II” scuola Secondaria di I grado di Gibellina

Bonino Alessia

Campo Sofia

Di Maria Giorgia Maria

Pellicane Giovanni

Fontana Ottavio