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Viaggio a Marsala c’è: un free press da 16 anni a guardia della democrazia

Nato nel 2003 da una scommessa di Ottavio Navarra, da 5 anni si è arricchito con un portale

Il direttore Vincenzo Figlioli: “Ricordate, ragazzi, che chi perde la libertà perde anche la salute”

“Chi perde la libertà perde la salute”. Con queste parole Vincenzo Figlioli, direttore di Marsala c’è, ha espresso il senso profondo della sua missione giornalistica in una città come Marsala. Lo abbiamo conosciuto attraverso una visita inscritta all’interno del progetto PON Didattica-mente e in particolare del modulo “Scuola news”. La scelta è caduta su questa redazione in quanto Marsala c’è è il primo Free Press della Provincia di Trapani. “Nell’aprile del 2003, dalla scommessa dell’editore Ottavio Navarra, è iniziata quest’avventura che ancora va avanti”, ha detto Vincenzo Figlioli. La sede del giornale si trova in pieno centro storico e da qui viene redatto il quotidiano che, negli anni, ha subito molti cambiamenti. “Nel primo numero era stato ritratto un neonato, figlio di amici di Ottavio Navarra, ad indicare che si trattava di una nuova vita per il giornalismo locale. La stessa copertina è stata riproposta in occasione del decennale”. Un sogno cominciato in bianco e nero, ma già dieci anni fa stampato a colori che, da circa cinque anni si è arricchito di un portale on line: www.itacanotizie.it che offre notizie in tempo reale e ha un respiro provinciale.

L’obiettivo è ottenere un buon prodotto editoriale, che sia ispirato dai principi di verità, etica e interesse pubblico. “Un giornalista nasce dai giornali che legge”, ha detto senza mezzi termini il direttore puntando l’accento sulla necessità di produrre qualità in continua crescita.

“Il mio unico padrone è sempre stato il lettore”, afferma Figlioli citando Indro Montanelli, per sottolineare la necessità di tenere la schiena dritta e di tenere bene a mente il dovere di fungere da “cane da guardia della democrazia”. Tutto ciò vale anche o forse soprattutto quando si opera in provincia, in una città siciliana, dove l’informazione ha il compito di forgiare un’opinione che, solo se libera, può essere la base dalla quale costruire una società nuova e più equa.

Melissa Miceli, Antonina Reina, Gloria Pellegrino, Simona Di Girolamo, Viviana Angileri, Matilda Laudicina