Ciao, sono Alessia ho 17 anni e da ormai sei mesi sto vivendo la mia esperienza da exchange student in Irlanda a Cork con il programma “Itaca” di INPS. Non ricordo esattamente quando, come e perché io abbia preso questa decisione, ma a distanza di più di un anno posso assicurarvi di non essermene pentita.
“Accogli il nuovo”: questa frase descrive perfettamente il periodo trascorso tra nuove esperienze e nuove sensazioni. Tutto è diverso qui e non nego che ambientarsi è stato alquanto difficile. Ho provato cosa significhi avere una sorella, prendere il bus tutte le mattine ed alcune anche perderlo, indossare la divisa a scuola, dormire fino a tardi il sabato, fare una passeggiata al parco vicino casa, emozionarsi davanti ad un semplice piatto di pasta e molto altro.
Ma è stato anche provare nostalgia, capire il significato della parola “mancanza”, apprezzare le piccole cose come una giornata di sole, il profumo del mare, una pizza italiana; è scoprire se stessi e le proprie capacità ogni giorno, è andare incontro a problemi e saper risolverli, è imparare ad ascoltare e a guardarsi intorno perché ogni angolo può nascondere una meraviglia.
“Vivi la bellezza”: ogni giorno la città mi regala qualcosa di nuovo. Cork è sempre movimentata, con il centro affollato, i negozi colmi di gente e le vie in cui artisti di tutte le età suonano e cantano ogni ora. Il tempo in Irlanda non è dei migliori, ma dopo un po’ ti abitui ed è una giornata senza nuvole a diventare la stranezza; non è tanto la pioggia il problema, ma la facilità con cui il clima cambi nell’arco di una giornata. Non posso dimenticare quando a gennaio c è stata la neve, e poi il sole, e poi la grandine, e poi il vento, e la pioggia ed infine un doppio arcobaleno, il tutto nel giro di quaranta minuti o forse meno! Nonostante ciò sono molto fiera della meta scelta e prettamente sicura di sentirla ormai come una seconda casa.
Come descrivere gli Irlandesi in tre parole? Musica, birra e autoabbronzanti, sì, non ho ancora ben capito cosa ci trovino di così affascinante, ma incontrare per strada una persona dalla carnagione aranciata è assolutamente normale; sono persone molto gentili, solari e festose, insomma un po’ come in Sicilia! È facile incontrare una signora alla fermata del bus pronta a raccontarti la storia della sua vita, o un’altra che ti fermi semplicemente per augurarti una buona giornata o ancora un bambino che dall’altro lato della strada ti urli “Good Morning!” con un sorriso a trentadue denti.
“Cogli l’attimo”: è così che sto vivendo questi ultimi mesi, ancor più degli scorsi, quella che ormai è diventata quotidianità ben presto, purtroppo, sarà solo il ricordo di una bellissima esperienza. E’ proprio per questo che ogni singolo momento deve essere vissuto a pieno. Ho ancora tempo per scoprire ed imparare e sono pronta per aggiungere nuovi bei ricordi a quelli raccolti nello scorso periodo!
“Condividi la gioia”: spero che con queste poche parole sia riuscita a trasmettere almeno una piccola parte di tutte le emozioni vissute grazie a questa esperienza e di avervi incuriositi riguardo questo luogo di cui ormai sono innamorata, infatti, nonostante le prime difficoltà, l’Irlanda mi ha donato tanto e le sono molto grata.
Non abbiate paura di rischiare, di buttarvi in qualcosa che sembra difficile e troppo grande da superare, allargate i vostri confini e abbiate sempre la voglia di mettervi in gioco. Ciò che sembrerà insormontabile, arrivati in cima, avrà una vista mozzafiato!
Alessia Ucciardo IV BL
