Harry Potter e la pietra filosofale

Harry Potter e la pietra filosofale è un film uscito al cinema nel 2001: si tratta del primo episodio dei sette romanzi scritti da Joanne K. Rowling. La storia parla di un ragazzo di undici anni che vive con gli zii e il cugino perché i suoi genitori sono morti quando lui era piccolo. La sua camera è una piccola stanzetta sotto le scale nella casa dei parenti, che lo trattano tutti malissimo.
Un giorno Harry prende la posta e c’è una lettera per lui, ma lo zio gliela toglie dalle mani e Harry non la può leggere. Così ne arrivano altre fino a che la casa non ne viene sommersa.
Lo zio porta tutti in una casa su uno scoglio così che nessuno li possa raggiungere,in casa entra un gigante di nome Hagrid che gli porta la lettera, finalmente Harry la può leggere e c’è scritto che lui è un mago ed è ammesso alla scuola di magia di Hogwarts. Il gigante lo porta a comprare le cose che occorrono per la scuola e poi lo fa andare sul treno che lo porta alla scuola.
Sul treno incontra Ron ed Hermione che diventeranno i suoi migliori amici. Arrivati alla scuola i nuovi alunni vengono divisi in casate,i tre finiscono insieme in Grifondoro.
Nei mesi seguenti si presenta un problema: in una strana stanza nella zona proibita della scuola c’è una botola sorvegliata da un cane a tre teste. Il cane sorveglia una stanza in cui sembra esserci la pietra filosofale,una pietra molto preziosa;ma per raggiungerla ci sono varie prove de superare. Però c’è qualcuno di cattivo che vuole prendere la pietra per scopi malvagi. Riusciranno i tre maghetti a fermare il cattivo?
Questo film mi piace perché parla di amicizia, magia e coraggio. Gli attori mi sono sembrati tutti bravi, anche perché la maggior parte erano bambini. Il mio personaggio preferito è Hermione perché è molto intelligente, bella e simpatica.
La prima volta che l’ho visto mi ha colpito per la diversità con gli altri film che avevo visto fino a quel momento. Come film è diverso rispetto agli altri che avevo visto prima perché ci sono molte parole inventate legate alla magia come gli incantesimi e i luoghi, che secondo me rendono più avvincente la storia. Ci sono alcuni momenti che mi fanno sempre un po’ paura e in cui mi chiedo perché i personaggi sono portati a fare cose pericolose. Credo che questo genere di film potrebbe essere guardato un sacco di volte e non verrebbe mai a noia, siccome è abbastanza lungo e ogni volta ci si accorge di particolari in più che la volta prima non si erano notati.

Bianca Morandi / 1E Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze