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Gli studenti del Virgilio guide a Palazzo Marino. Una partnership tra il nostro liceo e il comune di Milano

PARTNERSHIP TRA LICEO VIRGILIO E COMUNE DI MILANO. GLI STUDENTI DEL VIRGILIO PRESENTANO PALAZZO MARINO.

Come inviate della Voce del Virgilio siamo andate a monitorare la collaborazione tra il nostro Liceo e il Comune di Milano.

Abbiamo assistito al lavoro che i nostri compagni hanno svolto per il Comune: presentare nel ruolo di guide Palazzo Marino ai tanti turisti che nei giorni di ottobre e novembre hanno visitato la sede del Comune. Lo scopo era quello di valorizzare gli aspetti artistici del palazzo, dei suoi affreschi e delle sue stanze.

La Prof. Bottoli ha coordinato il lavoro dei ragazzi in collaborazione con i responsabili del Comune.

Dopo avere apprezzato sul campo il lavoro dei nostri,  siamo andate ad intervistare Vittoria Marsala, referente di questo progetto per il Comune.

Liceo Virgilio: Com’è nata questa collaborazione Comune-Virgilio?

Comune Milano: Questa collaborazione è nata su istanza di una delle docenti del Liceo Virgilio, la Prof.ssa Bottoli, che ha chiesto la nostra disponibilità a partecipare al loro progetto di Alternanza Scuola Lavoro, e noi abbiamo pensato che fosse una strada percorribile. Questa è stata la nostra prima esperienza e abbiamo quindi avviato proprio con il Liceo Virgilio questa iniziativa che spero continui.

Liceo Virgilio: Com’è valutata dal Comune?

Comune Milano: La valutazione del Comune è positiva. Sapere che altri settori avevano già cominciato un percorso di questo tipo ci ha permesso di mandare la richiesta tranquillamente. Abbiamo avuto l’occasione di collaborare a una giornata importante per l’amministrazione comunale il 2 giugno, quando il palazzo del comune è stato aperto al pubblico e abbiamo ricevuto centinaia di visitatori che hanno usufruito di questo servizio, messo a disposizione dai nostri uffici e dal Liceo Virgilio. La gente era contenta e soddisfatta. Durante le scorse edizioni, non avevamo avuto un tipo di servizio di questo genere, oppure era stato fatto ma in forma più limitata. Tuttavia avendo la collaborazione di tanti ragazzi siamo riusciti a coprire tutte le sale e c’è stato gradimento.

Liceo Virgilio: Come ha pensato il Comune di usare gli studenti per quest’attività?

Comune Milano: Nel momento in cui è stata fatta la richiesta il primo pensiero è stato di utilizzare i ragazzi non solo durante le visite guidate di normale attività, ma durante un grande evento come quello del 2 Giugno, in quanto sapevamo che sarebbero venute molte persone. Questo ci ha permesso di mettere alla prova i ragazzi in maniera sostanziale. Era stato fatto un primo rodaggio con le scuole elementari, occasione in cui il numero di ragazzi presenti era stato maggiore rispetto ai quello dei ragazzi che ricevevamo di solito. Normalmente organizziamo visite guidate per una classe o per gruppi di circa 20 persone, mentre in quell’occasione si trattava di più classi e quindi un numero di bambini maggiore. Abbiamo dunque sperimentato questa possibilità, preparando i ragazzi del vostro Liceo per piccoli gruppi di bambini e ciascuno di loro ha in qualche modo raccontato loro un pezzo della storia del Palazzo. Questa modalità era per noi nuova e ci siamo avvalsi della vostra collaborazione in un contesto un po’ diverso rispetto a quello che facciamo noi normalmente e ci è sembrato interessante.

Liceo Virgilio: A quale settore del comune appartiene?

Comune Milano: Il nostro settore fa capo al Gabinetto del Sindaco.   Gli uffici comprendono una parte che si occupa di pianificazione e valorizzazione degli eventi culturali a cui il Comune di Milano dà il suo patrocinio.

Liceo Virgilio: Di cosa si occupa tale settore?

Comune Milano: Il settore si occupa in particolare del servizio per visite guidate, un servizio messo a disposizione dall’Amministrazione comunale. È un servizio che esiste già da diversi anni, e questa modalità serve proprio per raccontare la storia di Palazzo Marino dal punto di vista storico, artistico e istituzionale. È un servizio gratuito molto gradito dal pubblico.

Liceo Virgilio: È interesse del vostro ufficio mettere il più possibile al corrente di questa attività? Per quale motivo?

 Comune Milano: Certamente bisogna far sapere ai cittadini che il Comune si è avvalso di questa collaborazione col Virgilio. Purtroppo il 2 giugno, avendo appena cominciato questo tipo di attività, non ci è stato possibile farne una grande promozione. In ogni caso sapevamo che il numero di persone coinvolte nel progetto era tale che avrebbe assicurato di per sé tanta risonanza, infatti dopo l’evento sono stati pubblicati vari articoli sui giornali, che poi il Comune ha riproposto.

È stato documentato anche con molte fotografie, sia ufficiali dell’amministrazione, sia dei giornalisti che erano presenti per registrare l’evento. Dopo questa attività molte persone si sono incuriosite e hanno chiesto informazioni agli organizzatori e agli studenti che sono intervenuti, o hanno espresso gradimento per l’iniziativa sui social, sottolineando il fatto di avere la fortuna di aver partecipato ad una visita guidata condotta dai ragazzi del liceo Virgilio, quindi ci sono stati molti riscontri positivi e complimenti per la riuscita della collaborazione tra la scuola e il Comune di Milano.

Gli studenti del Virgilio con il Sindaco Sala e la prof.ssa Bottoli

Successivamente abbiamo intervistato la prof.ssa Bottoli, responsabile del progetto in  collaborazione con il comune.

Liceo Virgilio: com’è nato il progetto all’interno del Virgilio?

Prof Bottoli: è nato perché abbiamo avuto l’incarico di occuparci dell’alternanza, e di conseguenza abbiamo dovuto cercare delle attività da proporre agli studenti. Io ho avuto l’idea di proporre una partnership tra il liceo Virgilio e il Comune perché avevo ricevuto un nominativo all’interno di quest’ultimo. L’ufficio si è subito mostrato interessato, e ci è stato quindi fornito un primo materiale riguardante  Palazzo Marino, nel quale si sarebbe svolta l’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro. Successivamente i ragazzi sono stati seguiti dalla signora Marsala che ha spiegato loro le cose fondamentali riguardanti il palazzo da poi illustrare ad un eventuale pubblico.
La prima attività di guida ha avuto come oggetto dei bambini di scuola elementare, e in seguito il 2 giugno un pubblico adulto.

Liceo Virgilio: come giudica l’attività?

Prof Bottoli: l’attività è stata più che positiva per i ragazzi, che hanno imparato a gestire il rapporto con il pubblico e con l’adulto.  Ho notato che per gli alunni è stato molto gratificante, anche perché spesso alla fine della visita ricevevano diversi apprezzamenti, e ciò li ha aiutati a sviluppare anche la loro autostima.   I ragazzi hanno anche fatto quest’esperienza in lingue straniere, e perciò penso che l’attività sia utilissima in particolare per il liceo linguistico.

Liceo Virgilio: quest’attività ha permesso l’avvio di altri progetti nel dipartimento di storia dell’arte?

Prof Bottoli: quest’attività è stata svolta solo da me l’anno passato, ma quest’anno è stata intrapresa anche da altri colleghi con progetti differenti. È un’attività che si affianca ad altre che il dipartimento sta avviando in quanto il settore linguistico ci sembra adatto a questo tipo di  esperienze.

Liceo Virgilio: è un’esperienza che giudica valida come Alternanza Scuola Lavoro?

Prof Bottoli: è un’esperienza più che valida dal momento che simula l’attività lavorativa pienamente, sia per la preparazione sia per la fase lavorativa.

Abbiamo infine intervistato Sara (5LA) che ha svolto l’attività di guida turistica, per avere anche il punto di vista degli studenti e dare completezza alla presentazione della partnership tra Virgilio e Comune.

Come ti sei preparata e che tipo di attività hai svolto?

La prof Bottoli mi ha fornito tutte le informazioni riguardanti le sale da presentare in caso di intervento. Era nostro compito aspettare i partecipanti all’evento “Libro aperto”, che si svolgeva in quei giorni,  e intrattenerli durante l’attesa presentando il Palazzo Marino. Abbiamo fatto una visita guidata iniziale per capire cosa fare e cosa evitare di fare durante una presentazione e in seguito abbiamo iniziato ad esporre le nostre presentazioni, divisi in coppie, due per ogni sala. A qualcuno di noi è capitato di esporre la presentazione in inglese.

Lavorando con gli altri ragazzi come ti sei trovata?

Mi sono trovata bene a lavorare con altri studenti della mia scuola nonostante non fossero della mia classe e quindi non li conoscessi bene. In generale cercavamo ognuno di compensare quello che mancava all’altro e quindi di collaborare.

Quali sono gli aspetti positivi?

Sicuramente l’aspetto lavorativo viene migliorato. Si impara da instaurare rapporti con l’eventuale utente e si crea uno spirito di collaborazione, che facilita l’organizzazione con gli altri. Un’attività di questo genere stimola la sicurezza dello studente a livello comunicativo davanti a un pubblico. Inoltre aiuta a fare conoscenze nuove.

Come valuti l’alternanza scuola-lavoro in generale?

Al di là dei problemi organizzativi penso che sia utile per i ragazzi del liceo fare queste attività per il punto di vista pratico. Uscire dalla scuola solo con nozioni imparate sui libri non è sufficiente. É necessario quindi un’organizzazione migliore, dare omogeneità e continuità alle attività, ed è importante che quest’ultime siano inerenti all’indirizzo di studio.

Beatrice, Navodi, Alessandra, Valeria 4LA