Fridays for Future

Venerdì 17 Maggio 2019 all’assemblea del Liceo Andrea D’Oria sono state invitate le ragazze

che hanno organizzato lo sciopero per il cambiamento climatico a Genova.

di Anna Giacon, Giulia Marcianò e Ilaria Penco 

Il clima è un tema importante che riguarda tutti: dai più anziani ai più giovani. Per questo tre ragazze Francesca, Irene e Elena di 25 anni circa hanno comunicato che il 24 Maggio 2019 si svolgerà un secondo sciopero globale, al quale parteciperà anche Genova. Il primo sciopero, avvenuto il 15 marzo, è stato un evento  cui i cittadini genovesi hanno partecipato numerosi. Benché l’evento sia arrivato in ritardo di qualche mese in Italia, ha avuto grande successo, perciò si è deciso di organizzarne un altro.

Queste proteste sono iniziate quando Greta Thunberg, nell’agosto del 2018, ha protestato davanti al Parlamento svedese per ridurre gli eccessi delle emissioni. Come dice Francesca: “Chiunque di noi può fare qualcosa per aiutare il mondo”, ad esempio riciclare, utilizzare il meno possibile i mezzi di trasporto privati, ridurre il consumo di carne, diminuire l’uso di plastica per scopi privati, ma questo non servirebbe ad annullare del tutto il riscaldamento globale.

Irene quindi spiega le proposte da loro ideate per migliorare Genova ed aiutare il mondo a bloccare il surriscaldamento, basate su alcuni punti fermi:

  1. Dichiarare lo stato di emergenza climatico
  2. Ridurre o azzerare le emissioni CO2 entro il 2030
  3. Inserire la Carbontax, tassa sui prodotti originati grazie all’emissione di CO2
  4. Accelerare la transazione energetica, tramite fonti non inquinati
  5. Fermare le deforestazioni, poiché gli alberi diminuiscono l’anidride carbonica presente nell’atmosfera
  6. Diminuire gli allevamenti intensivi, poiché produttori di gas serra
  7. Ridurre i finanziamenti alle multinazionali e alle compagnie petrolifere
  8. Motori spenti delle navi in porto