Amazon punta sul negozio senza personale

È ora di dimenticarsi delle lunghe code ai supermercati, causate dal cassiere di turno che non riesce a trovare il codice a barre: i negozi senza casse di Amazon stanno per sbarcare anche in Europa! D’ora in poi, per fare la spesa, ogni consumatore dovrà semplicemente prendere un carrello e riempirlo con i prodotti che gli interessano; tramite un articolato sistema di sensori, telecamere e algoritmi, il costo verrà addebitato all’utente direttamente sul suo account Amazon.
Il colosso dello shopping online ha già inaugurato otto negozi Amazon Go, completamente automatizzati, quattro nella città di Seattle, tre a Chicago e uno a San Francisco, dove è possibile acquistare panini, pasti precotti pronti per essere mangiati e sfiziosi snack. I piani di Jeff Bezos, fondatore dell’azienda, prevedono però l’apertura di ben tremila punti vendita entro il 2021, due dei quali sono già in programma per l’anno nuovo a Chicago e San Francisco, mentre ancora non è stato trovato uno spazio ad Oxford Circus, nel cuore commerciale di Londra, per sbarcare ufficialmente nel Vecchio Continente. Sono invece già stati presi i primi contatti per portare altri centri di questo genere all’interno dei più grandi aeroporti statunitensi, come quello di Los Angeles (il secondo più trafficato del Paese) e il San Jose International Airport; il Dallas Forth Worth si sarebbe addirittura offerto di sua spontanea volontà per ospitare un punto vendita.
È passato quasi un anno dall’apertura del primo negozio a Seattle, avvenuta però con circa un anno di ritardo. L’imminente inaugurazione era infatti stata annunciata nel dicembre del 2016, ma le telecamere che avrebbero dovuto tracciare gli acquisti riscontravano difficoltà con gruppi più numerosi di venti persone o con clienti troppo veloci fra gli scaffali. Superati però gli ostacoli tecnici, Amazon punta adesso ad espandersi il più possibile. Il vantaggio per gli acquirenti, soprattutto i frettolosi viaggiatori che aspettano l’imbarco all’aeroporto, è evidente, ma siamo sicuri che questo non sia il primo passo verso l’automatizzazione generale dei supermercati e – perché no? – anche dei negozi?
Il Sam’s Club, proprietà di Walmart, in Texas, ha già annunciato che seguirà l’esempio del colosso dell’e-commerce, aprendo un punto vendita con “mobile-first shopping experience” senza coinvolgere alcun cassiere. Quante altre importanti e diffuse catene seguiranno il loro esempio?
Alessia Priori / Liceo Classico Galileo di Firenze