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Charlie e lo strano signore alla fermata dell’autobus – Racconto

C’era una volta un bambino di nome Charlie: era magrissimo, alto, con i capelli castani e occhi marroni.
Si stava annoiando, quindi decise di andare a trovare la sua nonna, molto anziana (di ottantotto anni), quando d’un tratto si accorse di una strana situazione…
Alla fermata dell’autobus c’era un signore che si muoveva in modo furtivo, aveva un cappello nero che gli nascondeva la faccia.
Cosa avrà in mente?
Charlie non ne aveva proprio idea, aveva il sospetto che non sarebbe andata bene.
Dopo averlo osservato per un bel po’ di tempo, capì che il malintenzionato voleva rubare qualcosa ad una signora anziana lì alla fermata.
Aspetta…
Ma era proprio sua nonna!
Cosa ci faceva da sola in giro?
Lo sapeva che non le era permesso!
Ad un certo punto il signore attaccò sua nonna, che si mise ad urlare, come al solito: “ Aiuto, aiuto!”
Il ladro era riuscito a rubare la sua borsa.
Charlie non si fece prendere dal panico e cominciò subito a inseguirlo.
Il ladro correva troppo velocemente, Charlie invece era già stanco ma pensando a tutte le cose belle che aveva fatto la sua nonna per lui, si riprese.
Charlie si girò per un secondo e quando guardò dall’altro lato non vide più il ladro: “Dov’era finito?”
“Eccolo!” esclamò, si era intrufolato in un furgone, Charlie non si arrese, si aggrappò ad esso ed entrò da un finestrino (aperto, naturalmente); di scatto prese la borsa, ne uscì e chiamò i carabinieri, che arrivarono immediatamente.
Ritornò da sua nonna, che non si era mossa di un millimetro e le rese la borsa, lei come sempre gli sorrise e gli disse: “Meno male che ci sei tu ad aiutarmi, nipotino mio”.
Dentro di lui il ragazzino pensò: “ Ho proprio una nonna fantastica”.
D.G. / Classe IV A – Scuola primaria Villani di Firenze