Migrante – Poesia

Immaginare in sogno
di approdare in una terra
dopo aver abbandonato
a malincuore la propria, amata
madrepatria;
Nel mare rabbioso
cercare una via d’uscita
a questo labirinto infernale
che è la vita,
la vita che ancora
vogliamo tenere stretta
coi denti serrati
nonostante il dolore lacerante
che ci portiamo dietro
Anche nella piena quiete
non c’è nulla che possa distrarci
dal pensare al nostro destino
ancora in bilico tra dentro e fuori
tra vita e morte, e non c’è sicurezza,
non esiste certezza
a cui possiamo affidarci
Abbiamo lasciato il niente per rischiare
il tutto: siamo a un passo
dalla decisione fatidica
Il faro in lontananza
nel buio della notte
ci intima “Andatevene”
E noi rimaniamo, stanchi,
facendoci cullare dall’onda
del cambiamento che non verrà.

Emma Boschi / Liceo Classico Galileo di Firenze