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La principessa Rosmarina e Rino l’uccellino rosso – Racconto

C’era una volta un re e una regina che vivevano in un castello così grande che le persone che ci vivevano si potevano perdere e c’erano così tante stanze che era impossibile contarle. Nel castello viveva un maggiordomo di nome Roberto, vestito in bianco e nero, che puliva e puliva.
Molti dicevano che fosse un vampiro e che la notte andasse a mordere i colli per succhiare il sangue alle persone. C’era anche un bellissimo giardino pieno di alberelli, piante, fiori e una fontana piena d’acqua così trasparente che si poteva vedere il fondo. Qui stava Francesco, che coltivava le piante e lavorava dalla mattina alla sera. Il re e la regina avevano una figlia di nome Rosmarina. L’idea del nome era presa da una piantina di rosmarino che coltivava Francesco nel giardino. Rosmarina aveva diciotto anni ma i genitori non la facevano lo stesso uscire dalle mura del castello, si annoiava e si annoiava, non riusciva a trovare qualcosa da fare per non annoiarsi. Sua madre le consigliava di leggere un libro, disegnare, raccogliere i fiori nel giardino, di tutto e di più, ma alla principessa non interessava niente. Provò a leggere un libro su una principessa che sposava il principe azzurro, ma dopo venti minuti di lettura si era annoiata. Si avvicinò alla finestra per vedere cosa ci fosse al di fuori del castello, ma niente, le mura erano troppo alte, si annoiava ancor di più. Andò in giardino, si sedette vicino alla fontana ed iniziò ad osservare Francesco coltivare. Ad un certo punto vide qualcosa cadere dall’albero.
– Cosa potrebbe essere? – si chiese. Si avvicinò e vide un piccolo uccellino rosso con il becco nero scuro che sembrava essersi ferito. Per fortuna stava bene. Rosmarina lo mise su un cuscinetto. L’uccellino la ringraziò. Stranamente la principessa non si spaventò. Incuriosita, iniziò a parlare. Era felice di aver trovato finalmente un amico. Lo chiamò Rino l’uccellino rosso. E da quel momento non si sarebbe mai annoiata.
P.L. / Classe IV A – Scuola primaria Villani di Firenze