Elon Musk e la corsa alla velocità

L’imprenditore americano Elon Musk sembra non volersi più fermare! Dopo la fondazione di Paypal, il progetto della prima colonia su Marte, le auto elettriche Tesla e tanto altro, Musk vuole sfondare anche nel mondo dei trasporti.
Il progetto, denominato Hyperloop, è iniziato nel 2013 quando è stato riportato in luce il progetto Vactrain (da Vacuum–train, dove Vacuum indica in fisica l’assenza di materia in volume di spazio) che sostanzialmente consiste nell’uso di capsule per il trasporto di merci e passeggeri spinte da compressori d’aria; il tutto all’interno di tubi d’acciaio. Da allora ci sono stati tanti avvenimenti che hanno portato fino al 10 dicembre 2018 quando è stato inaugurato il primo tunnel della Boring Company, una delle sua tante società. Il test, aperto al pubblico e anche gratuito, è avvenuto a Hawthorne, vicino a Los Angeles, dove il comune ha autorizzato il 28 agosto 2017 la disponibilità per il progetto. La velocità dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 km/h, che non sono gli oltre 1200 prospettati; ma Musk ha fatto sapere che con i suoi ingegneri sono sicuri di riuscire a raggiungere i 616 km/h, ovvero metà della velocità del suono, e di riuscire a fermarsi in 1200 m. In questo modo batterebbero l’attuale record della WARR Hyperloop, che ha raggiunto i 354 km/h con una capsula costruita in Germania da un gruppo di studenti universitari. Il record del team tedesco è stato raggiunto durante la seconda edizione del Hyperloop Pod Competition, una sfida tra “cervelloni” dove i partecipanti si confrontano in una gara di velocità tra prototipi di Pod (le capsule adibite al trasporto).
Per parlare più in generale la tecnologia Hyperloop è stata abbracciata e sviluppata principalmente da quattro società: la già citata Boring Company, Hyperloop Transportation Technologies, TransPod, Hyperloop One e Virgin Hyperloop One (filiale inglese di Hyperloop One sponsorizzata da Virgin).
Tra le varie ipotesi da realizzare spiccano quelle di Musk e quella della Virgin Hyperloop One. Musk ha ottenuto il permesso di costruire due tunnel di test a Baltimora e in California e inoltre la sua Boring Company ha stretto un accordo preliminare con il sindaco di Chicago, Rahm Emanuel, per la costruzione di un sistema sotterraneo di trasporto veloce tra il centro della città e il suo principale aeroporto: l’O’Hare International Airport.
Sono qui riportate altre ipotesi che potrebbero essere realizzate nei prossimi anni:
Tratta Los Angeles-San Francisco; Tratta Toronto-Montreal; Tratta Budapest-Bratislava; Tratta Dubai-Abu Dhabi; Tratta Mosca-San Pietroburgo; Tratta Corsica-Sardegna; Tratta New York-Washington; Tratta Edimburgo-Londra; Tratta Tongren City-Tongren Airport; Tratta Tongren City-Tongren Fanjing.
Le ipotesi sono tante e anche le possibilità, questi progetti sembrano destinati a rivoluzionare l’universo dei trasporti. Probabilmente porteranno a un’ulteriore velocizzazione del nostro stile di vita e dei nostri ritmi quotidiani. Insomma, non resta altro da fare se non tenere il passo con la tecnologia…
Davide Agnelli / 1D Liceo Classico Galileo