l “Diario di una schiappa – PORTATEMI A CASA”

l “Diario di una schiappa – PORTATEMI A CASA” è un libro scritto da Jeff Kinney , edito da Il Castoro e pubblicato nel 2014.
Jeff Kinney è cresciuto a Washington e vive a New England. È famoso per i suoi libri “Il diario di una schiappa”.
I personaggi sono Greg; suo padre; sua madre; i sui fratelli Rodrick e Manny, che ha pochi anni; un maialino.
Il mio personaggio preferito è Manny, il fratello più piccolo che fa tanto ridere per il suo comportamento.
Lo stile è comico, con un linguaggio da ragazzo.
Le vacanze erano appena iniziate e Greg pensava di passare le giornate sdraiato sul divano a guardare la TV. Sua mamma però, la pensava diversamente e decise di organizzare un viaggio a sorpresa.
Convinta con difficoltà la famiglia, la mamma disse di preparare le valigie, che però si rivelarono troppe.
Dopo aver scartato tutte le cose inutili, le valigie erano ancora tante e per portarle, la famiglia di Greg fu costretta ad agganciare una barca di proprietà dietro l’auto.
Il primo giorno di viaggio, con diverse mete come dei musei, venne trascorso tutto in auto, visto che Manny dormì tutto il giorno e, se fosse stato svegliato, si sarebbe messo a fare i capricci e a piangere.
Prima di andare in un albergo, Rodrick scese a fare la spesa.
Entrata nell’albergo, la famiglia si trovò in una stanza molto strana, con letti bruciati da sigari e mattonelle sporche.
A quel punto la famiglia pensò al lato positivo. Avevano delle cose da mangiare! Purtroppo però, aperte le buste della spesa, scoprirono che Rodrick aveva comprato solo le cose che gli piacevano come le caramelle. Perciò furono costretti a mangiare caramelle a cena.
Il giorno dopo, a una fiera campestre, Manny vinse un maialino vero, mentre Rodrick vinse la gara della scarpa più puzzolente.
Dopo aver fatto amicizia con Manny, l’animale si rivelò pericoloso visto che aveva morso Greg e aver provato a scappare dalla macchina; per questi motivi i genitori decisero di lasciare il maialino a una fattoria e di portare Greg da un dottore.
Il giorno seguente Manny era veramente triste e rivoleva il maialino.
Durante il viaggio la ruota della macchina si ruppe e dopo un po’ di attesa, degli spagnoli si fermarono ad aiutare la famiglia. Nessuno sapeva parlare spagnolo ma ad un certo punto, Manny iniziò a parlare spagnolo e spiegò che la ruota si era rotta.
Manny continuò a parlare per un bel po’ con gli spagnoli, e grazie a questo evento, riuscì a riavere il maialino.
Il racconto avviene nei nostri giorni.
La scena che mi è piaciuta di più è quando Manny fa amicizia con il maialino.
Il libro mi è piaciuto perché mi ha fatto ridere.
Secondo me questo libro è un esempio di vita e dimostra che tutte le famiglie di assomigliano: che chi organizza, chi ha idee geniali, chi è goloso.
Il libro mi ha fatto ricordare quando due anni fa ho fatto una vacanza del genere piena di imprevisti, con alberghi improbabili e guasti improvvisi.

Paolo Gallina 2G