I provvedimenti per la mobilità sostenibile

La maggior parte dei cittadini sarebbe pronto ad accettare alcuni compromessi per quanto riguarda il prezzo e le caratteristiche della propria automobile nel tentativo di ridurre l’inquinamento del settore. E’ quanto emerge da una recente indagine condotta in tutti i 27 Stati membri dell’Unione europea dalla commissione trasporti.

Il 66% degli intervistati sarebbe disposto a comprare auto più piccole e compatte, il 62% a fare concessioni in merito all’autonomia di carica, mentre il 60% si è dichiarato addirittura disposto a pagare di più l’automobile se ciò permettesse di ridurre le emissioni.

Nell’indagine una parte importante è stata assegnata anche al confronto auto privata/mezzi pubblici, la prima attualmente ancora preferita dalla gran parte degli automobilisti a causa della mancanza di collegamenti adeguati, la bassa frequenza o l’inaffidabilità del servizio. Quasi tre quarti dei cittadini dell’UE (71%) hanno dichiarato di essere disposti a utilizzare con maggiore frequenza i trasporti pubblici se ci fosse la possibilità di acquistare un unico biglietto valido per tutte le modalità di trasporto, mentre il 52% sarebbe tentato se fossero disponibili maggiori informazioni on line sugli orari e il 38% se fosse possibile acquistare i biglietti via internet.

Ridisegnare percorsi e città

Intanto la Commissione Europea continua a lavorare per la definizione di una roadmap con l’obiettivo di eliminare, entro il 2050, la circolazione di vetture alimentate mediante combustibili fossili. Il documento, la cui pubblicazione è prevista per i primi di aprile, conterrà le indicazioni che potrebbero portare al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo e le raccomandazioni affinché si riescano a dotare le città delle necessarie infrastrutture di supporto allo sviluppo di una mobilità alternativa e non inquinante.

Nel documento è  contenuta una parte riservata ai consigli per urbanisti ed esperti affinché si progettino nuovi piani di sviluppo cittadino che diano largo spazio alla mobilità pubblica a basso impatto ambientale, tra cui linee ferroviarie e mezzi di trasporto che sfruttino i corsi d’acqua presenti nelle città includendo nel tessuto urbano punti per la ricarica elettrica dei mezzi di trasporto elettrici e favorendo altresì l’abbandono delle vetture tradizionali.

La maggior parte dei cittadini sarebbe pronto ad accettare alcuni compromessi per quanto riguarda il prezzo e le caratteristiche della propria automobile nel tentativo di ridurre l’inquinamento del settore. E’ quanto emerge da una recente indagine condotta in tutti i 27 Stati membri dell’Unione europea dalla commissione trasporti.
Il 66% degli intervistati sarebbe disposto a comprare auto più piccole e compatte, il 62% a fare concessioni in merito all’autonomia di carica, mentre il 60% si è dichiarato addirittura disposto a pagare di più l’automobile se ciò permettesse di ridurre le emissioni.

Alessio Giuffrida, Giorgio Luca, Davide Pappalardo, Eugenio Famà, Asia Parisi, II A