La censura pro-bulli di TikTok

Il social network cinese ha confermato di aver ridotto molto la visibilità degli utenti disabili e obesi per difenderli dal bullismo.

Il social network cinese Tik Tok si trova al centro delle polemiche e viene accusato di aver censurato i video degli utenti disabili, rendendone limitata la visibilità. La notizia è riportata dal sito tedesco Netzpolitik. Tik Tok ha confermato la notizia, ma si è giustificata sostenendo che era un modo per arginare il problema del bullismo.

Secondo Netzpolitik, TikTok avrebbe istruito i suoi moderatori a identificare gli utenti con disabilità, autismo o sindrome di Down, ad esempio, e a ridurre la visibilità dei loro post. Ad essere coinvolti sarebbero stati anche gli utenti obesi. La norma prende il nome di “Immagini raffiguranti un soggetto altamente vulnerabile al cyberbullismo”, ed è dichiaratamente volta a proteggere le persone che potrebbero diventare vittime dei bulli a causa delle loro “condizioni fisiche o mentali”.

TikTok ha spiegato che questa prassi è stata usata “solo agli inizi” per contrastare il cyberbullismo. “Questo approccio non è mai stato inteso come una soluzione a lungo termine e, sebbene avessimo buone intenzioni, ci siamo resi conto che non era l’approccio giusto”.

Marco Pappalardo IV G