Reati informatici, cyber security e cyberbullismo. Un’intervista per sapere di più su questi argomenti. Ecco che cosa ci ha raccontato la dottoressa Silvia Marzocchi, procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni dell’Emilia Romagna. Possiamo farle qualche domanda?
Salve a tutti! Certo che potete intervistarmi, sono venuta apposta! Chiedetemi pure.
Quali conseguenze seguiranno se una persona venisse offesa sui social?
– Se una persona venisse offesa sui social sarebbe un reato informatico, quindi punibile per legge: chi lo compie dovrebbe pagarne le conseguenze non solo con una denuncia, ma anche con un rimborso alla vittima per danni morali, che verrà stabilito da un giudice. Se le offese, o le immagini, sono gravi si potrebbe anche chiedere alla polizia postale di rimuovere o di bloccare questi contenuti.
Che cosa rappresenta il cyberbullismo?
– Si tratta di un fenomeno molto diffuso e sono delle azioni compiute nei social per offendere e colpire in modo aggressivo e/o molesto una persona: tali azioni purtroppo rimangono visibili a tutti per molto tempo.
2T – ITCS Salvemini
