Le auto a idrogeno sono il futuro?
Auto a idrogeno: mai nessuno aveva pensato a questo tipo di alimentazione per un motore; ad oggi solo pochissime case automobilistiche producono auto con alimentazione ad H 2 . Si tratta di auto ad emissione zero e sono quasi più convenienti delle auto elettriche e la domanda sorge spontanea: arriva la fine della Tesla? Questo ancora non può essere definito perché le case che costruiscono questo tipo di veicoli sono: Audi con la sua Htron (ancora non disponibile in Italia), Hyunday con Nexo (solo 4 esemplari sono presenti in Italia) ed, infine, Toyota con la Mirai (disponibile in Italia già dagli ultimi mesi del 2019).
Conviene prendere un’auto a idrogeno piuttosto che una elettrica?
Ciò che deve essere messo in chiaro è che in queste auto, l’idrogeno serve per alimentare il motore elettrico al posto dell’utilizzo di batterie. Infatti, uno dei pro delle auto ad idrogeno è di essere rifornite in pochissimi minuti e con estrema facilità, a differenza delle auto elettriche dove per poterle ricaricare servono in media due ore.
I consumi?
Per essere rifornite bastano pochi minuti, perché con pochi kg di H 2 si posso fare viaggi abbastanza lunghi. Per esempio con 1kg di idrogeno si possono percorrere circa 100km, quindi, con un pieno, le cui dimensioni variano a seconda del modello dell’auto, in media 6kg si possono percorrere 600km e dato che 1kg di H 2 costa circa 10€ con circa 60€ riusciamo a percorrere lunghe distanze.
Rifornitori?
In Italia ancora abbiamo purtroppo solamente un rifornitore aperto al pubblico, che si trova a Bolzano.
Inquina?
Dato che ci troviamo in un mondo molto inquinato, la domanda più frequente è questa. La ristosta è no, produce un solo elemento di scarto: H 2 O ovvero acqua pura di conseguenza non inquina ed è del tutto priva di scarichi.
Costi?
Essendo un’auto così innovativa ci aspetteremmo dei costi molto elevati e invece, al contrario di ogni aspettativa, il prezzo si aggira intorno agli 80.000€ inclusi accessori e optional per quanto riguarda la Hyunday Nexo.
Gaspare Pirrera 3DSA
