Tutti reporter per la notte dei licei classici

di Noemi Chiasserini, 1B

Lo scopo della notte bianca è naturalmente quella di diffondere e condividere il più possibile quello che è realmente un liceo classico spalancando letteralmente le porte a chiunque sia interessato.

Per riuscire ancora meglio in questo intento noi studenti dell’indirizzo umanistico abbiamo effettuato un laboratorio di giornalismo che ci ha permesso di documentare la serata.

Attraverso la piattaforma social di Twitter abbiamo commentato in tempo reale gli spettacoli allestiti dai ragazzi. Per una notte una delle aule è diventata un vero e proprio ufficio stampa dove un gruppetto di studenti insieme alla nostra professoressa riceveva costantemente foto e comunicati stampa da pubblicare sul profilo Twitter creato in funzione dell’evento.

I reporter per una note avevano il compito di assistere alle esibizioni catturando i momenti con le immagini e intervistando i presenti come dei veri giornalisti.

Questa è stata un’esperienza molto importante per noi ragazzi che ci stiamo lentamente addentrando nel mondo del giornalismo, in poco tempo abbiamo imparato molte cose. È stato veramente emozionante collaborare in modo abbastanza professionale con i nostri compagni per riuscire a raccogliere delle informazioni che abbiamo addirittura condiviso su una piattaforma come Twitter. Per una sera siamo stati proiettati in un mondo che fino a quel momento avevamo studiato solo dall’esterno e abbiamo sperimentato personalmente cosa significa lavorare all’interno di una redazione avendo dei ruoli e dei compiti precisi consapevoli del meccanismo che può funzionare solo se ognuno fa la propria parte. Nonostante questo il risultato non è facile da ottenere esattamente come è praticamente impossibile ottenere una perfetta collaborazione, ci siamo resi subito conto che partecipare attivamente al buon funzionamento di una redazione non è facile. Per questo è stata un’esperienza molto utile per noi studenti che abbiamo messo in pratica quello che abbiamo imparato, ma soprattutto per lo scopo stesso della notte dei licei classici, cioè mostrare al mondo esterno quello che il classico può veramente offrire.