di Francesco Vassallo e Alessia Garbugino, 1 D
La Notte nazionale dei licei classici è una serata attesissima da tutti gli alunni. Si è trattato di una sera all’interno dei licei classici che hanno aperto le proprie porte ad un pubblico di qualsiasi età.
Quest’ evento si è tenuto la sera del 17 gennaio 2020 con lo scopo di scoprire il mondo greco, o magari solo farlo tornare in mente a chi già lo ha studiato.
Questa serata al liceo classico A. D’Oria di Genova,si è divisa in due parti, la prima introdotta dal discorso della dirigente e proseguita con le esibizioni di alcune alunne. Nella seconda parte si sono svolte alcune performance, preparate da alunni e professori con grande cura.
Durante la prima parte della serata in aula magna si sono esibiti molti alunni e un’ex alunna del nostro liceo in esibizioni musicali e non. E’ stato invitato sul palco anche Stevo87, uno street artist di Genova che prende ispirazione e segue lo stile di Banksy. L’artista, insieme al gruppo di ragazzi che frequenta l’indirizzo artistico, ha infatti realizzato un murale all’entrata del secondo piano che raffigura Amore e Psiche.
Nel continuare con la serata abbiamo voluto fare un paio di domande a un ragazzo che si chiama Giovanni Martinez, ha diciassette anni e ha partecipato a questa iniziativa soprattutto per curiosità, perché lui frequenta un altro liceo.
Cosa pensi della ”Notte bianca dei licei classici”?
” Sicuramente è una bellissima iniziativa per far conoscere cosa si svolge all’ interno del liceo classico. Ma anche per far conoscere l’ arte greca e latina che non tutti conoscono, ed essendo diversa può affascinare i ragazzi. Spesso i genitori che accompagnano i figli ritornano in dietro nel tempo di quando frequentavano loro il liceo ed addirittura per chi ha frequentato il liceo classico è come un tuffo nel passato.
Cosa ti ha più impressionato di questa serata?
“Il fatto che più mi ha colpito è stato l’interesse da parte dei ragazzi delle medie interessati a questo genere di liceo, anche perché si dice che il liceo classico ormai sia destinato a scomparire.”
Se dovessi tornare indietro faresti la stessa scelta, o cambieresti?
”Continuerei con la mia scelta, perché preferisco le materie scientifiche, ma questo non vuol dire che la cultura greco/ latina non sia affascinante anche se diversa dalla nostra.”
Infine alle 23:30 si è tenuta la lettura conclusiva, durante la quale due ragazze hanno letto un brano in greco che è stato tradotto dalla professoressa coordinatrice della notte bianca del liceo classico A . D’ Oria. Quest’anno, come gli scorsi, è stato ottenuto un riscontro positivo riguardo a questa iniziativa che vede protagonisti giovani talentuosi che hanno a cuore i principi fondamentali del liceo classico e che sperano di coinvolgere più coetanei possibili all’interno di una scuola così completa e formativa sotto diversi punti di vista.