POSA DELLA TARGA COMMEMORATIVA AL MAZZOTTI

Grazie all’iniziativa promossa dal MIUR e dall’agenzia di stampa Dire, Sabato primo febbraio è stata posata al “Mazzotti” di Treviso la targa commemorativa della shoah, atto conclusivo di una serie di iniziative che l’istituto, come tutti gli anni, propone ai suoi studenti in occasione della settimana dedicata al ricordo della grande tragedia del Novecento.

La cerimonia è stata partecipata e sentita. La Dirigente ha ricordato agli alunni presenti l’importanza dello studio, della conoscenza, della memoria e della storia. Ha invitato i ragazzi e le ragazze a osservarsi tra loro e a cogliere la bellezza della loro varietà di etnie e di culture d’origine, della loro gioiosa e allegra convivenza che si contrappone alla follia delle dottrine razziste che hanno avvelenato l’Europa del Novecento e che ancora oggi mostrano i loro rigurgiti pericolosi nella nostra società.

Gli alunni, prima della posa, hanno letto alcuni articoli delle leggi razziali italiane del 1938 e alcuni passi di Primo Levi che ci aiutano a rispondere alla domanda: “perché ricordare oggi?”.

Possiamo dire, con le parole dell’autore di Se questo è un uomo, che finché qualcuno pensa “che ogni straniero è nemico” e finché c’è il rischio che questa convinzione “stia all’origine di un sistema di pensiero”, allora permane anche il pericolo che il passato ritorni nelle sue forme peggiori.  

Ben venga, allora, la targa commemorativa, insieme a tutte quelle iniziative tra gli studenti delle scuole che promuovono la riflessione, il ricordo, la civile convivenza.