• Home
  • Blog
  • Articoli
  • “Ambiente ed energia al quadrato”: un’associazione per il recupero del patrimonio ambientale e culturale di Genova

“Ambiente ed energia al quadrato”: un’associazione per il recupero del patrimonio ambientale e culturale di Genova

di Anna Di Paola, Asia Simonelli, Giorgia Marchetti, 1B

 

Giovedì 13 Febbraio, la scalinata adiacente all’istituto comprensivo D’Oria Pascoli è stata intitolata alla memoria dell’illustre grecista Vincenzo Longo, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio delle materie umanistiche e alla traduzione del greco antico.

Durante la cerimonia per l’inaugurazione, il vicesindaco del comune di Genova ha tenuto un breve discorso, seguito poi da quello della signora Longo, che ha raccontato alcuni aneddoti riguardanti il marito, da lei descritto come un uomo dolce, umile e amato da tutti i suoi alunni.

Sono inoltre intervenute due studentesse, provenienti rispettivamente dal liceo classico Andrea D’Oria e dalla scuola media D’Oria Pascoli, che hanno parlato dell’importanza della cultura classica e del rispetto dell’ambiente. 

Alla cerimonia erano presenti anche la presidentessa e la vicepresidentessa dell’associazione “Ambiente ed energia al quadrato“, che si sono occupate della pulizia della scalinata e hanno dato la loro disponibilità per un’intervista:

Di che cosa si occupa la vostra associazione?

«Ci occupiamo prevalentemente del cimitero di Staglieno e della sua valorizzazione. Vogliamo infatti che le persone capiscano che non si tratta solo di un cimitero, evidenziando quindi il suo bellissimo lato culturale. Stiamo mettendo in pratica vari progetti per raggiungere il nostro obbiettivo; pensiamo ad esempio di mettere a disposizione dei turisti gli orari degli autobus, appendendo dei cartelli per cercare di facilitare loro l’arrivo».

Oltre a questo, avete in mente altri progetti? 

«Sì, abbiamo in mente molti altri progetti. È evidente ormai l’enorme problema dell’inquinamento -basti pensare a tutti i fiori di plastica posti sulle tombe che, durante le giornate ventose, vengono spazzati via, finendo per terra- e, perciò, vogliamo invitare i giovani a mantenere pulito il cimitero, organizzando apposite giornate, per esempio durante i weekend, per raccogliere tutti i rifiuti che inquinano il territorio».

Quale valore date al recupero di queste parti della città? 

«Un valore importantissimo. Avendo questa vasta gamma di beni culturali, pensiamo sia giusto valorizzarli e metterli in evidenza».

Perché avete deciso di dedicarvi a questo progetto?

«Onestamente, siamo persone che non sono in grado di stare con le mani in mano. Lavoravamo in comune e, essendo ora pensionate, abbiamo deciso di intervenire attivamente per fare in modo di dare un aspetto migliore al cimitero, che, al contrario di ciò che si pensa, non è solo un luogo di dolore. Insieme all’assessore Campora abbiamo perciò iniziato questo percorso, che ora proseguiamo con il vicesindaco Baleari».